Non dormire a sufficienza o svegliarsi ogni ora: quale è peggio per l'umore?

Più l'umanità moderna diventa, meno si può dormire. Influenzati continuamente da stimoli esterni, abbiamo scambiato, senza renderci conto, minuti di riposo per altri momenti in compagnia di smartphone, tablet, computer e simili.

Coloro che sentono poco sonno di solito cadono in una delle due situazioni: vanno a letto tardi e si svegliano molto presto o addirittura restano più a lungo a letto, ma di tanto in tanto si svegliano dal sonno. Quale di questi due profili di dormienti, dopo tutto, è il più dannoso per la salute e il buon umore?

La giornalista della rivista Time Alice Park ha recentemente parlato dello stesso argomento mentre ha affrontato i risultati di un nuovo studio di ricerca condotto da Patrick Finan, professore di psichiatria e scienze comportamentali presso la John's Hopkins University Scholl of Medicine.

Finan e i suoi colleghi hanno condotto uno studio innovativo sul confronto tra sonno breve e sonno interrotto. Per questo, il team ha avuto l'aiuto di 62 partecipanti, donne e uomini, che si considerano buoni dormienti. Tutte queste persone hanno trascorso tre giorni a dormire in un laboratorio del sonno, rispondendo sempre alle domande sull'umorismo prima di addormentarsi.

Durante il sonno, i partecipanti hanno misurato le fasi del sonno dai ricercatori, in questo modo è stato possibile stabilire l'intensità del sonno di ciascun volontario. Un terzo delle persone veniva svegliato in vari momenti casuali durante la notte; un altro terzo poteva dormire solo quando era abbastanza tardi, ma di notte non erano svegli; l'ultimo terzo è stato autorizzato a dormire senza interruzioni o orari programmati.

Dopo l'esperimento, i ricercatori hanno confrontato le risposte dell'umore di ciascun partecipante. Sia quelli che avevano interrotto il sonno che quelli che dormivano poco sentivano che i loro livelli d'umore erano diminuiti dopo il primo giorno dell'esperimento. Nelle notti seguenti, tuttavia, coloro che avevano interrotto il sonno continuarono a mostrare una perdita di umore, mentre quelli che dormivano per un periodo più breve non lo fecero. Finan ritiene che l'interruzione del sonno più volte sia ciò che ci rende più lunatici.

I ricercatori hanno anche analizzato le attività cerebrali dei partecipanti. Coloro che sono stati svegliati più volte hanno onde di sonno lente con minore intensità - sono quelle onde che determinano l'intensità del riposo durante il sonno. "Abbiamo visto un improvviso e grande calo delle lente ondate di sonno, e questo è associato a un notevole calo dell'umore positivo", spiega il ricercatore.

Questo tipo di studio ha un'importanza significativa rispetto ad altri studi che coinvolgono l'umore, lo stress e la depressione, che sono aree che possono essere correlate alla qualità del sonno dell'individuo. La scarsa qualità del sonno era stata precedentemente collegata alla depressione, ma Finan crede che dobbiamo approfondire questo aspetto per scoprire quale dei due tipi di cattivo sonno influisce maggiormente sul nostro umore.

Per ora, ciò che lo scienziato ritiene abbia scoperto è che la perdita delle onde lente del sonno è direttamente correlata alla capacità di recuperare o stabilizzare le emozioni positive in risposta a quelle stressanti. Pertanto, Finan ci consiglia non solo di prestare attenzione alla quantità o alla qualità del nostro sonno, ma ai due fattori combinati.

"Non è una novità che i problemi del sonno alterino l'umore delle persone, ma la granularità che misuriamo qui getta nuova luce su questa relazione", conclude.

È interessante notare che non si dovrebbe associare il sonno in eccesso a un umore migliore. In questa pubblicazione, spieghiamo quanto il sonno è ottimale per ogni fascia d'età e qui insegniamo una tecnica di respirazione che promette di aiutarti ad addormentarti rapidamente. Tuttavia, se la difficoltà a dormire ti sconvolge la vita, è meglio consultare un medico.

Pensi che le persone dovrebbero dormire circa 8 ore a notte? Commenta sul Mega Curious Forum