Impress! 8 domande che dovresti porre in un'intervista di lavoro

Sebbene questo sia il modello più diffuso nel corso degli anni, le interviste di lavoro non dovrebbero essere solo un momento per il candidato a rispondere a diverse domande. Mentre questo richiede la maggior parte del tempo, molte aziende oggi apprezzano le persone che mostrano più iniziativa e impegno. E sai quando iniziano a realizzare queste caratteristiche? Esatto: durante le interviste.

Ed è per questo che, se vuoi fare la differenza, vale la pena farlo dal primo appuntamento, ma senza farlo, ovviamente. Secondo l'esperta Lynn Taylor, autrice del libro "Domina il tuo terribile tiranno in ufficio: come gestire il comportamento dei boss infantili e prosperare nel tuo lavoro" mantieni il tuo lavoro ”), in un'intervista del genere, vuoi apparire intelligente e distinguerti, quindi porre domande interessanti è un buon modo per mostrare le tue qualità. Dopotutto, queste domande possono portare a conversazioni più elaborate e finire per garantire il tuo lavoro futuro.

Tuttavia, ne vale la pena: dato che l'idea è quella di dimostrare i suoi punti positivi, niente divertimento in un momento come questo, giusto? Dai un'occhiata ad alcune domande che Taylor ha selezionato per te per farti una buona impressione:

1. Quali qualità stai cercando in un candidato ideale?

Mentre è probabile che questi requisiti appaiano già nel lavoro pubblicato, durante una conversazione puoi scoprire se ci sono altre abilità tecniche o personali, come capacità di leadership, facilità di lavoro di squadra o persino un lavoro che richiede un lavoro indipendente.

2. Cosa ti piace lavorare qui?

Senza dubbio questa domanda mette in evidenza il tuo entusiasmo e la tua curiosità. Mettere in discussione questo può rompere il ghiaccio e coinvolgere maggiormente l'intervistatore, poiché mostri un vero interesse per l'altro.

3. Cosa ti piacerebbe vedere raggiunto nel primo (mese, sei mesi, anno)?

Quindi dimostri di pensare in modo strategico, organizzando i tuoi obiettivi al fine di ottenere risultati.

4. Potresti descrivere la squadra con cui lavorerei?

Taylor afferma che questa domanda dimostra che lavori bene in gruppo, che è un elemento chiave dell'intelligenza emotiva. Inoltre, questa è una strategia interessante per saperne di più sui tuoi (futuri) colleghi.

5. Quale supporto fornisce l'azienda al personale per incoraggiare la crescita professionale?

Questo tipo di indagine suggerisce che sei interessato all'apprendimento, ad assumere nuove responsabilità nel tempo e a rimanere nel mondo degli affari. D'altra parte, rivela anche l'atteggiamento dell'azienda nei confronti dei propri dipendenti e l'eventuale presenza di piani di espansione.

6. Come sarebbe la mia routine tipica di funzione?

Questa domanda serve a chiarire compiti e responsabilità e persino a aiutarti a decidere se è davvero interessante.

7. In che modo questa funzione si adatta alla missione generale dell'azienda?

Chiedendo questo, dimostri di essere strategico, pensare nel contesto generale e avere un potenziale di leadership. Se questo è il tuo punto di forza, vale la pena chiedere informazioni sui piani di crescita dell'azienda. Alla fine, tutto ciò non fa che rafforzare il tuo interesse a fare il meglio per il successo dell'azienda.

8. Come definiresti "successo" in questa posizione?

Questo interrogatorio è intelligente perché dimostra che sei concentrato sulle prestazioni e sui risultati, il che suggerisce che se ti capita di "scendere dalle rotaie", farai del tuo meglio per adattarti alle esigenze del dipartimento e dell'azienda nel suo complesso.

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