5 paranoici che avevano ragione dopo tutto

Alcuni dei personaggi che elencheremo furono chiamati paranoici in servizio e accusati di voler inventare le loro informazioni e polemiche, specialmente in ambito politico e di spionaggio. Tuttavia, la storia ha dimostrato che avevano ragione e che i loro dati andavano ben oltre le elaborate teorie della cospirazione.

1. Saddam Hussein

Spaventato e impaurito di essere attaccato in qualsiasi momento: questo era Saddam Hussein, dittatore dell'Iraq. Molte delle sue apparizioni pubbliche sono state fatte da uno dei suoi vari sosia. Ma era inutile: dopo essere stato deposto nel 2003, fu perseguitato e catturato dagli Stati Uniti, e morì impiccato tre anni dopo.

2. Martha Mitchell

Martha Mitchell era sposata con John N. Mitchell, che era procuratore generale degli Stati Uniti. Dopo il divorzio, è andata alla stampa per accusare il governo americano di essere coinvolto in attività illegali ed è stato considerato pazzo e sbilanciato. Poco dopo, lo scandalo Watergate emerse e il presidente Richard Nixon si dimise.

3. Rick Rescorla

Rick Rescorla era un veterano della guerra del Vietnam che lavorava come guardia di sicurezza presso il World Trade Center. Ha detto che il complesso più famoso di New York non è sicuro e potrebbe essere facilmente bombardato da un camion pieno di esplosivi all'interno del suo garage, cosa che in effetti è avvenuta nel 1993. Rick ha anche pensato che gli edifici fossero molto vulnerabili agli attacchi aerei. Ed è stato proprio l'11 settembre 2001 che Rick è stato visto l'ultima volta.

4. Joseph McCarthy

Il senatore degli Stati Uniti negli anni '50, Joseph McCarthy fu processato come radicale per aver accusato centinaia di persone nel Dipartimento di Stato ed Esercito degli Stati Uniti di far parte di una cospirazione comunista. Dopo che alcuni documenti del KGB furono intercettati, fu rivelato che c'erano davvero agenti sovietici infiltrati all'interno del governo. Va bene, non centinaia. Ma erano lì!

5. Mao Zedong

Mao Zedong era un leader comunista cinese che governò il paese dal 1949 al 1976. Era molto sospettoso, in particolare di Deng Xiaoping, che accusava di essere di destra e di tramare contro l'avanzata del comunismo in Cina. La sua paranoia non è stata vana: dopo la morte di Mao Zedong, Deng è diventato uno dei principali leader cinesi e ha sfruttato un progetto di riforma nel paese, ribaltando le leggi e i costumi della regione contro il capitalismo.