Le alghe possono influenzare l'eruttazione delle mucche per combattere il riscaldamento globale

Contribuisce all'aumento delle temperature sul pianeta, rallenta la produzione di carne e genera un gas 28 volte più potente del biossido di carbonio. Sì, ovviamente stiamo parlando del rutto delle mucche, il grande emettitore di gas metano.

Il bestiame rappresenta oltre il 5 percento dei gas serra del mondo, e gran parte di questo deriva dall'eruttazione di buoi e mucche. Oltre ad accelerare i cambiamenti climatici, l'espulsione di questi gas richiede un grande dispendio energetico per gli animali che potrebbero essere convertiti in carne.

Alcuni anni fa, abbiamo scoperto che l'aggiunta di alghe ai loro mangimi può ridurre le emissioni di metano fino al 20%, sebbene ciò non abbia avuto un impatto così grande.

Ora i ricercatori australiani del CSIRO (l'Organizzazione per la ricerca industriale e la comunità scientifica) hanno effettuato alcuni test per scoprire quali specie di alghe sarebbero più efficaci nella lotta al metano e ne hanno trovato uno in grado di ridurre le emissioni fino al 99%.

L'impianto in questione è l' asparagopsis taxiformis e il risultato è stato così impressionante che gli scienziati hanno rieseguito i test per assicurarsi che non fosse solo un problema con l'apparecchiatura.

Tuttavia, sebbene gli studi siano corretti e le alghe si dimostrino un alleato nella lotta ai cambiamenti climatici, è sorto un altro problema. La pianta non è allevata su scala industriale e sarebbero necessarie enormi quantità per gestire tutti i buoi e le mucche del mondo.

In entrambi i casi, la scoperta ha un potenziale innegabile per migliorare le condizioni future del pianeta.