Non tutti i virus sono dannosi e alcuni possono proteggere la nostra salute.
Influenza. Ebola. Marburg. Vaiolo. Rabbia. Tutte queste malattie potenzialmente letali sono causate da infezioni virali aggressive - e ci sono molti altri virus molto pericolosi che vengono trasmessi da virus come il morbillo, l'epatite, la febbre gialla e la dengue. Tuttavia, secondo Cynthia Mathew, una ricercatrice dell'Università di Canberra, in Australia, nonostante la paura di questi agenti, non tutti sono dannosi e alcuni virus possono persino aiutare a proteggere la nostra salute.
Doppi agenti
I virus, come ricorderete, sono agenti infettivi che invadono le cellule ospiti, alterano il loro funzionamento e da loro rilasciano particelle virali che alla fine infettano altre cellule e causano il caos nel corpo. Tuttavia, le infezioni virali, in particolare quelle che si verificano durante l'infanzia, sono necessarie per il corretto sviluppo e rafforzamento del sistema immunitario. Per non parlare del fatto che i vaccini - creati da versioni inattive o modificate di virus - consentono ai nostri corpi di creare le difese necessarie contro possibili malattie.
Inoltre, secondo Cinthya, ci sono virus che attaccano i batteri e persino quelli che distruggono altri virus, contribuendo così a combattere e una miriade di malattie. I batteriofagi, ad esempio, che tendono ad "abitare" nelle mucose dei sistemi respiratorio, digestivo e riproduttivo, attaccano solo i batteri e fungono da barriera protettiva contro le malattie. In effetti, la ricerca suggerisce che questi agenti sono in realtà parte integrante del sistema immunitario e hanno il ruolo di aiutare il nostro corpo a prevenire le infezioni.
Inoltre, secondo Cinthya, i batteriofagi hanno persino iniziato a essere "reclutati" per combattere problemi di salute come salmonellosi, sepsi e dissenteria, e con l'aumento delle infezioni resistenti agli antibiotici e altri farmaci, questo tipo di approccio sta guadagnando terreno. importanza in campo medico. Ma i virus non vengono semplicemente introdotti nel corpo e lanciati in attacco!
Soldati programmati
Gli scienziati raccolgono questi agenti e li modificano per combattere le malattie - e ci sono già terapie in cui i virus sono geneticamente modificati e programmati per trovare e distruggere solo agenti patogeni specifici. Un'iniziativa, ad esempio, è la selezione di alcuni agenti virali inattivi (uno dei quali causa l'herpes nell'uomo) che, insieme ad alcuni leucociti, sarebbero in grado di identificare le cellule infette, comprese le cellule tumorali.
Questo approccio è ancora allo studio e deve essere perfezionato, ma sfrutta uno dei trucchi utilizzati dai virus per garantire la propria sopravvivenza: una tattica in cui questi agenti attaccano altri agenti patogeni per eliminare la concorrenza e prevenire il deterioramento della salute dell'ospite. Perché questa tecnica potrebbe essere utilizzata in futuro per curare alcuni tumori e salvare molte vite.
Un'altra alternativa in fase di sviluppo è l'uso del pegivirus umano - noto anche come virus GB-C o virus dell'epatite G - che non provoca sintomi ma sembra prolungare l'aspettativa di vita dei pazienti con infezione da HIV. Apparentemente, la loro presenza nel corpo riduce la progressione della malattia bloccando i recettori sulle cellule necessarie al virus per invaderli e promuovendo il rilascio di sostanze che causano l'azione del sistema immunitario.
Il fatto è che proprio come i progressi scientifici hanno dimostrato che - contrariamente al pensiero passato - i nostri corpi dipendono dalla presenza di una varietà di microbi, batteri e altri microrganismi per funzionare correttamente, innumerevoli studi hanno dimostrato che lo stesso è vero. con i virus. E una migliore comprensione di come agiscono questi agenti può dare origine a nuove terapie e promuovere importanti sviluppi sulla salute.