La NASA annuncia che la luna di Saturno potrebbe ospitare forme di vita

La NASA scommette da tempo che alcune lune presenti nel nostro Sistema Solare potrebbero offrire condizioni adatte ad ospitare organismi extraterrestri. Per l'agenzia spaziale ha annunciato oggi che Encelado, una delle lune di Saturno, presenta la maggior parte degli ingredienti indispensabili per l'emergere della vita così come la conosciamo: l'acqua, la chimica corretta e le fonti di energia necessarie per la sopravvivenza degli esseri viventi.

Sono stati rilevati getti di vapore che uscivano dalla superficie di Encelado

Secondo la NASA, gli scienziati hanno da tempo sospettato che il piccolo satellite abbia un oceano liquido che copre tutta la sua superficie - ed è protetto da uno strato di ghiaccio. Tuttavia, durante una delle sue orbite attorno a Encelado, la sonda spaziale Cassini (per caso) attraversò un enorme getto di vapore acqueo gettato nello spazio ed eseguì una serie di letture. I risultati furono inviati sulla Terra e rivelarono che il materiale conteneva diverse particelle e H2, cioè idrogeno molecolare.

Ambiente promettente

Gli scienziati ritengono che H2 sia il risultato di reazioni idrotermali tra rocce calde e acqua sotto il ghiaccio superficiale. Come hanno spiegato, qui sul nostro pianeta, è proprio questo processo che fornisce energia agli ecosistemi che si formano vicino alle aperture idrotermali. Da queste parti, gli organismi che prosperano in questi luoghi consumano idrogeno come cibo e rilasciano metano. E indovina un po ': i ricercatori hanno anche rilevato metano in Encelado!

Possibile struttura satellitare

E abbiamo commentato che Cassini aveva identificato diverse particelle oltre a H2, giusto? Nel getto lanciato dalla superficie di Encelado, la sonda ha rilevato acqua, ghiaccio, silicati, sali e grandi quantità di anidride carbonica. Prendendo di nuovo la Terra come riferimento, l'idrogeno molecolare e la CO2 sono fondamentali per un processo chiamato metagenesi, che consiste in una reazione che consente ai microbi di sopravvivere sottoterra senza luce.

Vale la pena inviare lì una missione spaziale per scoprirlo

È importante sottolineare che gli scienziati hanno chiarito che nessuno sta sostenendo che qualsiasi forma di vita è stata scoperta sulla piccola luna. Inoltre, la grande quantità di H2 rilevata in Encelado potrebbe anche indicare che ci sono pochi o nessun organismo che consuma l'idrogeno disponibile. D'altra parte, i ricercatori ritengono che il satellite sia di gran lunga il miglior candidato identificato finora nel Sistema Solare per ospitare gli esseri viventi, quindi vale la pena organizzare una missione spaziale per vedere se troviamo microscopiche piccole creature che vivono lì.

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