Il consumo di pornografia può mettere a rischio i tuoi dati personali.

"La pornografia ha sempre fatto parte della cultura umana e continua nell'era digitale". È così che Kaspersky Lab inizia una ricerca approfondita che mostra alcune delle minacce che circondano i contenuti pornografici su Internet.

Non devi pensarci troppo da ricordare: il porno è praticamente ovunque, sia su specifici siti Web, blog, app di messaggistica e persino sui social network più utilizzati al mondo.

Kaspersky Lab ha rilevato che nel 2016 sono stati rubati oltre 72 milioni di account di siti Web per adulti

Non sorprende, ma che sta ancora accadendo e con alta intensità, è la trappola pornografica per rubare dati o infettare i computer e gli smartphone delle vittime. Queste insidie, note anche come phishing, sono disponibili in vari modi: e-mail, pubblicità, messaggi di gruppo, ecc.

Su un'analisi più elevata, Kaspersky Lab ha rilevato che nel 2016 sono stati rubati oltre 72 milioni di account di siti per adulti, un numero riferito che potrebbe e dovrebbe essere più elevato. Vedi il numero più dettagliato di seguito:

  • Erotiche. con: 62, 6 milioni
  • Penthouse. con: 7, 1 milioni
  • Stripshow. con: 1, 42 milioni
  • Brazzers. con: 791 mila
  • xHamster. con: 380 mila

Ora qual è il problema con il furto di un account sul sito porno? Praticamente la maggior parte delle piattaforme premium richiede dati personali, in particolare quelli che applicano un valore X per l'accesso. Questi possono includere: nome completo, data di nascita, numero di carta di credito, e-mail e password.

Alcune scoperte

Kaspersky ha identificato almeno 27 varianti di malware che infettano i computer attraverso la pornografia. Inoltre, si concentrano sulle vittime che hanno account su siti a pagamento.

"Nel solo 2017, le famiglie di malware sono state viste più di 300.000 volte, cercando di infettare più di 50.000 computer in tutto il mondo", ha detto Kaspersky - vale la pena notare che ci sono 50.000 utenti di computer dei prodotti dell'azienda, quindi il Il numero effettivo è molto più alto di quanto previsto.

I criminali informatici possono accedere ai dati bancari delle vittime e persino generare clic falsi come entrate

Un altro dato mostra qualcosa di interessante: il porno è già più accessibile su dispositivi mobili. Nel 2017, almeno 1, 2 milioni di utenti di dispositivi mobili si sono imbattuti in malware per contenuti pornografici. Secondo Kaspersky, questo numero riflette il 25, 4% degli utenti Android che hanno scaricato malware in qualche modo durante l'anno.

Anche il mercato nero online è molto frequentato, secondo la società di sicurezza: conti Naughty America, Brazzers, Mofos, Reality Kings e Pornhub sono venduti a frotte e per un prezzo che rappresenta 1 decimo del valore di abbonamento originale su questi siti.

  • Leggi il sondaggio completo qui

Il malware relativo al porno include trojan bancari, rooting e pubblicità click-through. In questo modo i criminali informatici possono accedere ai dati bancari delle vittime e persino generare clic falsi come entrate.

  • Tutto ciò significa che devi smettere di consumare porno adesso? No. Ma è estremamente importante che tu sappia navigare preventivamente: evita link strani, non fare clic su pubblicità pornografiche ed evitare di lasciare i tuoi dati personali su tali siti.

Il porno ci sta infettando tutti tramite TecMundo