Dove andranno le auto che non vengono acquistate?

I bambini sono sempre cresciuti sognando di raggiungere i 18 anni e comprare - spesso guadagnando da un genitore - un'auto a zero. Non c'è scampo da esso, è qualcosa che è incorporato nella cultura popolare del paese - ad eccezione di rare eccezioni.

Anche così, qui in Brasile le vendite sono diminuite negli ultimi anni, e questo non è solo qui: la crisi ha devastato le vendite di nuovi veicoli nei quattro angoli del globo. Ma le industrie non possono smettere di crearle perché dovrebbero chiudere le loro fabbriche e licenziare decine di migliaia di dipendenti - e questo aumenterebbe ulteriormente la recessione.

Inoltre, se le fabbriche automobilistiche si fermassero, chi impiegherebbe queste persone? Come sarebbe il mercato siderurgico? Queste sono solo due delle domande che presto mi vengono in mente.

Di conseguenza, il numero di auto immagazzinate in piste e parcheggi in tutto il mondo (veri e propri "cimiteri di automobili") - dove si deteriorano lentamente - aumenta ogni settimana, facendo sì che i produttori acquistino di più e più ettari di terreno per immagazzinare veicoli a 0 km dalla linea di produzione.

Conosci alcuni di questi "cimiteri", dove le tombe non ospitano i resti del defunto, ma le auto a 0 km. Non c'è Photoshop e tutte le immagini sono reali:

Parcheggio a Swindon, Regno Unito

Siepe zero


57.000 auto nel porto di Baltimora, Maryland, USA


Pista di prova Nissan a Sunderland, Regno Unito


Parcheggiando in Spagna


Porto di Valencia, in Spagna


Autostrada di San Pietroburgo, Russia


Docks in Avonmouth, Regno Unito


Citroen Parking nel Northamptonshire, Inghilterra


Peugeots nel porto di Civitavecchia, Italia


Parcheggio a Sheerness, Regno Unito

Dato che il numero di vendite di auto nuove è diminuito, ora ci sono innumerevoli di questi "cimiteri" sparsi per il pianeta - persino Google Earth può essere visto. Anche così, la produzione di sempre più veicoli non si ferma.

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E tu, lettore, ricordi qualche altro "cimitero di auto" come questi? Assicurati di condividere i tuoi pensieri con noi nei commenti qui sotto.