La scoperta del ghiaccio sulla luna nuova attira l'attenzione dei ricercatori

L'interesse di scienziati e ricercatori per la luna è stato recentemente rinnovato grazie alla scoperta del ghiaccio "giovane" nei crateri nella regione del polo sud del satellite terrestre. Uno studio condotto sulla rivista Icarus ha scoperto che mentre la maggior parte di questi depositi ha miliardi di anni, esiste la possibilità che molti di questi depositi siano più recenti e provengano da varie fonti.

(Fonte: Pexels)

Il ghiaccio lunare resiste a essere localizzato in crateri che sono permanentemente ombreggiati, e la sua importanza è già stata discussa per le missioni astronauti sulla luna del prossimo decennio - oltre ad essere essenziale per la sopravvivenza umana, l'acqua può anche essere trasformato e usato come combustibile per missili, tra gli altri scopi.

Per far avanzare la ricerca su questi depositi di ghiaccio sulla luna, gli scienziati hanno approfittato dei dati del Reconnaissance Orbiter della NASA. Ricorda che il Polo Sud è la regione in cui l'Agenzia spaziale americana sta pianificando di inviare missioni nei prossimi anni.

Secondo Ariel Deutsch - del Dipartimento di Scienze della Terra, Ambientali e Planetarie della Brown University - l'autore principale dello studio, comprendere l'età dei depositi di ghiaccio nei crateri lunari è essenziale sia per la scienza di base che per le missioni di esplorazione in futuro.

Secondo il ricercatore, "l'età di questi depositi può dirci qualcosa sull'origine del ghiaccio, che ci aiuta a capire le fonti e la distribuzione dell'acqua nel sistema solare interno" e, inoltre, "a fini di esplorazione, abbiamo bisogno capire le distribuzioni laterali e verticali di questi depositi per scoprire il modo migliore per accedervi. Queste distribuzioni si evolvono nel tempo, quindi è importante avere un'idea dell'età ".

Ritorna sulla luna

I ricercatori stessi ammettono che il modo migliore per ottenere maggiori dettagli su questa scoperta è inviare sonde e veicoli spaziali per la raccolta dei campioni.

Ciò potrebbe non richiedere molto tempo, poiché il programma Artemis della NASA prevede di inviare gli umani sulla luna entro il 2024. Studi come questo aiutano i ricercatori a creare previsioni più accurate su ciò che sarebbe necessario per missioni di esplorazione sempre più lunghe. quali tipi di risorse sarebbero davvero disponibili lì.