La NASA ha bisogno di rivedere il progetto di missione con equipaggio su Marte, afferma il rapporto

Secondo il Daily Mail, un rapporto pubblicato dal National Research Council degli Stati Uniti ha avvertito la NASA di rivedere la sua attuale strategia se vuole inviare una missione con equipaggio su Marte. Il documento - commissionato dal Congresso degli Stati Uniti nel 2010 - raccomanda inoltre che l'agenzia spaziale partner con altri paesi e suggerisca di rivalutare il divieto di collaborazione internazionale con la Cina.

Secondo la NASA, c'è un consenso sul fatto che il suo prossimo obiettivo dovrebbe essere una missione umana su Marte. Una delle opzioni considerate include il progetto in corso dell'agenzia spaziale per catturare un asteroide con l'aiuto di un dispositivo robotico, reindirizzarlo in orbita attorno alla luna e quindi inviare astronauti lì per esplorare lo spazio. Space Rock.

Opzioni di viaggio

Dall'asteroide, il passo successivo sarebbe viaggiare verso le lune di Marte, quindi verso un'orbita stabile del Pianeta Rosso e infine raggiungere la superficie marziana. Tuttavia, ci sono ancora altre due opzioni meno tecnologicamente impegnative. Uno sarebbe usare la Stazione Spaziale Internazionale come fulcro, e da lì alla luna e poi direttamente su Marte.

L'ultima opzione considerata, sebbene implichi il maggior numero di "arresti" per il Pianeta Rosso, è la meno complicata, in quanto i componenti necessari per completare il viaggio verrebbero costruiti lungo il percorso. Così il viaggio sarebbe iniziato sulla Terra verso la Stazione Spaziale Internazionale e da lì verso un'orbita stabile della luna.

Quindi gli astronauti avrebbero viaggiato verso un asteroide sulla sua rotta nativa - non uno che era stato precedentemente "rimorchiato" dalla NASA - e poi verso la superficie lunare. Una volta sul satellite, una base sarebbe stata installata lì, e da quel punto gli astronauti avrebbero seguito le lune di Marte, l'orbita marziana e infine la superficie del pianeta.

partnership

Tuttavia, qualunque sia l'opzione scelta per portare gli astronauti su Marte, la NASA dovrà fare affidamento sul supporto di organizzazioni pubbliche e private, nonché sulla collaborazione di altre agenzie spaziali. È qui che entra in gioco la Cina - e le cose si complicano. Per cominciare, il paese non è ancora membro di un gruppo di 15 nazioni partecipanti al programma relativo alla Stazione spaziale internazionale.

Per non parlare di una legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti nel 2011 che proibisce qualsiasi cooperazione tra Stati Uniti e Cina, comprese le partnership con società statunitensi. Tuttavia, dato il rapido sviluppo della Cina rispetto all'esplorazione dello spazio, il rapporto suggerisce che il divieto sarà revocato e che i cinesi siano inclusi nel gruppo di 15 paesi per futuri partenariati.

Per quanto riguarda le scadenze, la NASA stima che l'uomo potrebbe calpestare il suolo marziano entro il 2035, anche se alcune organizzazioni private, supportate da recenti sondaggi, sottolineano che ciò sarebbe possibile entro il 2025. Il panel non ha ancora pubblicato alcuna stima del costo della missione, ma sulla base di precedenti missioni, è certo che il pubblico approverà l'iniziativa. Dopotutto, questo potrebbe essere il più grande risultato dell'umanità.