Sorprese del modello della serra spaziale con produzione di cibo

Una serra costruita in Antartide focalizzata sui test per la produzione alimentare nello spazio ha completato il suo primo anno di esperimenti con risultati molto incoraggianti. Sviluppata dagli scienziati del Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt - DLR o Centro aerospaziale tedesco - la struttura, che misura 12, 5 metri quadrati, ha prodotto un totale di 268 chilogrammi di verdure in soli 9, 5 mesi, superando le aspettative. per il raccolto in questo periodo.

Space Garden

Denominata Eden ISS, la serra è stata costruita in Antartide proprio a causa delle condizioni estreme incontrate nel continente ghiacciato, le cui caratteristiche ricordano l'inospitale ambiente spaziale. Per questo motivo, naturalmente, la produzione alimentare non avviene nel modo tradizionale: la coltivazione si basa su tecniche aeroponiche, dove non vi è uso del suolo, le piante sono esposte a fonti di luce artificiale e ricevono i nutrienti necessari per la loro produzione. crescita e fioritura attraverso soluzioni specifiche.

(Fonte: DLR / Hanno Müller / AWI / Riproduzione)

Ma non pensare che non ci sia voluto del lavoro per far crescere le piante in Antartide! Durante questo periodo di test, i ricercatori che si occupavano della struttura dovevano investire circa i 2/3 del tempo nelle attività di manutenzione e funzionamento del sito e il terzo rimanente è stato speso per la semina, la cura delle piante e la raccolta di alimenti.

Inoltre, gli scienziati tedeschi impiegavano ancora 4-5 ore al giorno in esperimenti e, naturalmente, durante i test si sono verificati numerosi eventi imprevisti, come squilibri nei biofilm usati per nutrire le piante e alcune difficoltà con le bombe a effetto serra. Tutti i problemi sono stati corretti e i test hanno dimostrato che, sebbene siano necessari adeguamenti in modo che una serra come questa possa essere utilizzata nello spazio, è un progetto praticabile e potrebbe essere di grande utilità per future missioni con equipaggio.

raccolto

Dei quasi 270 chilogrammi di cibo prodotto, i ricercatori hanno raccolto 117 chilogrammi di lattuga, 67 chilogrammi di cetriolo e 50 chilogrammi di pomodori e invece di utilizzare i 2, 1 chilowatt previsti dal team, il consumo di energia è stato solo 0, 8 kilowatt. Inoltre, secondo i sondaggi condotti dagli scienziati, tale struttura potrebbe fornire - con facilità - le richieste degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale e, se necessario, queste serre potrebbero aiutare a soddisfare la necessità di cibo nelle missioni lunari o su Marte.

(Fonte: DLR / Liquifer Systems Group / Riproduzione)

A tal fine, i ricercatori dietro al progetto concordano sul fatto che saranno necessarie modifiche e lavori per ridurre il tempo che gli astronauti e gli esploratori dello spazio dovranno dedicare alla coltivazione delle piante - dopo tutto, queste persone trascorrono la maggior parte dei loro giorni a condurre esperimenti e altre attività nello spazio.

Il team sta già sviluppando un modulo spaziale che conterrà la serra e potrebbe essere trasportato dal Falcon 9 di SpaceX alla Stazione Spaziale Internazionale e attraccato lì, garantendo verdure fresche e forniture agli occupanti del laboratorio spaziale.

Sorprese del modello di serra spaziale con la produzione di cibo tramite TecMundo