Frankenstein: scienziato dice possibile trapianto di testa

Non è un segreto che le esperienze di trapianto di testa vanno avanti da decenni. Al momento, secondo il sito web di Quartz, gli studi riguardano interventi chirurgici sugli animali - persone povere - e finora i ricercatori non sono stati in grado di completare la procedura con il successo previsto.

Tuttavia, secondo il dottor Sergio "Frankenstein" Canavero, un neuroscienziato italiano, il trapianto di testa umana potrebbe presto diventare una realtà. Il problema con questo tipo di procedura è che gli scienziati non sono ancora in grado di ricollegare il midollo spinale nel corpo trapiantato, con conseguente paralisi del collo in giù.

Dr. Frankenstein

Secondo la pubblicazione, questo tipo di trapianto è estremamente rischioso e comporta - ovviamente - la totale decapitazione dei due pazienti coinvolti. Inoltre, entrambi gli individui devono trovarsi nella stessa sala operatoria e raffreddare i loro corpi a temperature comprese tra 12 ° e 15 ° C, e solo dopo che la testa è stata completamente ricollegata al nuovo corpo, il cuore e il resto del gli organi possono essere rianimati.

Fonte immagine: riproduzione / quarzo

Questo tipo di intervento chirurgico, se sei curioso di sapere perché gli scienziati insistono nel voler interpretare il Dr. Frankenstein, potrebbero essere di beneficio ai pazienti quadriplegici i cui organi stanno collassando. Pertanto, pur non restituendo mobilità a queste persone, il trapianto di testa sarebbe l'ultima risorsa per salvare le loro vite.

Scambio di testa

Negli anni '70, il ricercatore Robert White degli Stati Uniti completò con successo questo intervento chirurgico su una scimmia di successo, e l'animale rimase in vita per un po 'di tempo dopo la procedura, tra cui funzioni come l'udito, la vista, l'olfatto e il gusto. Tuttavia, il primate non ha mostrato alcun movimento dal collo in giù a causa di problemi con la riconnessione del midollo spinale.

Fonte immagine: riproduzione / quarzo

Il neuroscienziato italiano ritiene di aver trovato il modo di risolvere questa domanda. Come ha spiegato Canavero, teoricamente la tecnologia necessaria per eseguire i trapianti di testa sarebbe già disponibile e suggerisce che la procedura dovrebbe comportare il taglio del cavo con bisturi estremamente affilati e quindi eseguire la riconnessione meccanica.

Oltre a ricollegare il midollo spinale, Canavero suggerisce che la "fusione" di donatori e trapianti può essere ottenuta mediante l'uso di polimeri come il polietilenglicole, un biomateriale noto come PEG.

Anticipi e costi elevati

Fonte immagine: shutterstock

Recentemente, i ricercatori statunitensi sono stati in grado di tagliare e ricollegare il midollo spinale dei topi con un certo grado di successo, poiché gli animali, sebbene non camminassero di nuovo dopo la procedura, sono stati in grado di urinare da soli, il che è una svolta.

Ipoteticamente, se la procedura viene eseguita sull'uomo, un paziente quadriplegico potrebbe ottenere il pieno controllo del corpo di un donatore, proprio come i pazienti con diagnosi di distrofia muscolare. Ma oltre al trapianto di essere troppo complicato e solo teoricamente possibile - per non parlare delle implicazioni etiche coinvolte - il costo è già stato stimato e sarà ammesso solo per le teste benestanti: € 10 milioni!