Email telepatica: questo diventerà mai realtà?

Vi siete mai chiesti se, invece di utilizzare qualsiasi dispositivo elettronico, sarebbe possibile inviare e-mail tramite telepatia? Tutto sembra indicare sì, e ancora meglio, ciò potrebbe accadere in un futuro molto prossimo. Secondo il Daily Mail, un team di scienziati è stato in grado di trasmettere un messaggio a un collega che si trovava a oltre 5.000 miglia di distanza direttamente nel suo cervello.

Secondo la pubblicazione, mentre uno dei membri del team stava pensando a un messaggio, i ricercatori hanno utilizzato apparecchiature di elettroencefalografia per registrare l'attività elettrica dei neuroni in azione nel cervello. Le informazioni raccolte attraverso gli elettrodi sono state quindi analizzate da un computer, che ha trasformato le parole in dati binari.

In effetti, esiste già un'attrezzatura in grado di catturare le onde cerebrali e tradurre questi dati in comandi - che consentono di controllare i personaggi del gioco e persino le macchine. Tuttavia, invece di registrare l'attività cerebrale e consentire alle informazioni di passare attraverso due macchine, i ricercatori hanno sostituito uno con un cervello umano.

"Ciao!"

Durante l'esperimento, gli scienziati sono stati in grado di trasmettere la parola ciao inviata da un volontario a Thiruvananthapuram, in India, a Strasburgo, in Francia. Una volta ricevuto, il messaggio è stato "tradotto" da un computer e, attraverso la stimolazione elettrica, è stato impiantato nella mente del destinatario.

La parola inviata appariva sotto forma di lampi di luce emessi direttamente nell'angolo del campo visivo del partecipante ricevente e la sequenza in cui apparivano i segnali luminosi consentiva al destinatario di decodificare il contenuto.

Tasso di errore

Gli scienziati hanno ripetuto l'esperimento inviando pensieri ai volontari in Francia e Spagna e il tasso di errore totale era di poco superiore al 15%, con il 5% corrispondente alla codifica e quasi l'11% corrispondente alla decodifica dei messaggi.

Come hanno spiegato gli scienziati coinvolti nell'esperimento - dell'Università di Barcellona, ​​della Harvard Medical School, della Axilum Robotics di Francia e di Starlab, anche di Barcellona - questa è la prima volta che una persona invia un messaggio quasi direttamente al cervello di un'altra persona. . Credono che in un futuro non troppo lontano, i computer saranno in grado di interagire direttamente con il cervello umano in modo fluido.

Inoltre, gli scienziati prevedono anche che in futuro ci saranno modi per supportare la comunicazione tra computer e cervello, nonché tra due cervelli, in modo completamente sistematico. E tu, caro lettore, che ne pensi?