I farmaci psichedelici possono rendere gli utenti più ambientalisti

I rischi associati all'uso di droghe allucinogene come l'LSD, la mescalina e il tè ai funghi sono ben noti; Ma un nuovo studio cerca di mostrare un altro aspetto di questa domanda: gli utenti possono diventare più ambientalisti dopo aver consumato queste sostanze!

La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Psychopharmacology e mostra che coloro che usano questo tipo di narcotici spesso si sentono più "connessi" con la natura e quindi più propensi a difendere il pianeta su questioni come il riciclo e le emissioni di carbonio.

Lo studio è stato coordinato dalle Università di Yale, negli Stati Uniti e da Innsbruck, in Austria, e contava quasi 1.500 persone che presumevano di avere una qualche forma di contatto con la droga, sia psichedelico che non psicoattivo. Di conseguenza, una maggiore incidenza di preoccupazioni ambientali è stata notata da coloro che usano (o hanno usato) sostanze psichedeliche.

Funghi allucinogeni

Nonostante questa conclusione, è importante notare che non esiste alcuna correlazione, cioè non è perché la persona è un ambientalista che è necessariamente un tossicodipendente. Bisogna anche considerare che l'analisi è avvenuta attraverso autodichiarazioni: quanto erano sincere le persone nelle risposte? Sono preoccupati per l'ambiente perché questo è il comportamento previsto delle persone?

Anche così, i ricercatori vogliono continuare queste indagini per scoprire se questo tipo di stupefacenti può cambiare in modo permanente il posizionamento ambientale - e forse altri - dei suoi utenti. Forse in futuro non potremo usare la psichedelia per aumentare la consapevolezza? Se è a livelli sani, può essere una buona salvezza per il pianeta!