Gli scienziati del CERN sono sicuri di aver trovato il Bosone di Higgs

L'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, CERN, ha annunciato che i dati raccolti dagli ultimi esperimenti sul Large Hadron Collider indicano che gli scienziati stanno effettivamente analizzando il bosone di Higgs.

Nonostante la precauzione dell'annuncio, il portavoce dell'organizzazione, il fisico americano Joe Incandela, ha dichiarato a una conferenza a Moriond, in Italia, che il team è fiducioso della scoperta, ma resta da stabilire quale tipo di bosone venga studiato - se il modello standard o una forma più leggera delle particelle come suggeriscono alcune teorie.

Secondo il CERN, i dati disponibili oggi dall'organizzazione sono due volte più grandi rispetto al momento dell'annuncio della scoperta delle particelle nel luglio dello scorso anno. A quel tempo, gli scienziati erano interessati alla possibilità che il Bosone si suddividesse in modi che la scienza non aveva previsto. La particella elementare sembrava generare un eccesso di fotoni, che poteva rivelare qualcosa di inaudito sulla materia oscura e sulla struttura dello spaziotempo.

The Higgs Boson e the Hadron Collider

Lo studio di Higgs Boson utilizza esperimenti con il Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle al mondo, situato al confine tra Francia e Svizzera. In esso, i raggi di energia vengono lanciati in direzioni opposte per scontrarsi e simulare le esplosioni avvenute immediatamente dopo il Big Bang.

Il risultato di questi esperimenti nel Large Hadron Collider (LHC) del CERN ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs, confermando la vecchia teoria di Peter Higgs - che è il bosone che dà massa alle particelle nel momento in cui l'interazione con il campo.

L'annuncio di oggi è un importante passo avanti nella conoscenza teorica della fisica, ma come prevedono gli scienziati ci sono ancora molte domande da porre sulla particella e molto tempo per studiare in anticipo. Per Incandela, "È certo che abbiamo a che fare con il Bosone di Higgs, anche se abbiamo ancora molta strada da fare prima di sapere quale modello sia".