5 benefici che il volontariato porta alla tua salute

In teoria, molte persone considerano il volontariato in orfanotrofi, case di cura e ospedali come belli e che "un giorno ne faranno parte". Ma in pratica, molte persone dimenticano di sporcarsi davvero le mani e di lavorare per i bisognosi.

Mentre il volontariato a priori avvantaggia il destinatario, può anche avere un impatto positivo sulla vita del professionista. La scienza ha rilevato 5 vantaggi per la salute per coloro che si prendono il tempo di guardare gli altri:

1. Riduce lo stress

La vita di tutti i giorni può rendere le nostre vite molto stressanti, impedendo alle persone di fare volontariato per paura di un sovraccarico emotivo maggiore. Si scopre che due studi pubblicati nel 2013 mostrano che la pratica aiuta effettivamente a ridurre la tensione e ad allentarsi. Fare del bene ha un effetto catartico sulla vita delle persone.

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2. Riduce l'incidenza del consumo di droghe

L'Università di Oxford ha pubblicato nel 2015 che adolescenti volontari e studenti universitari hanno maggiori probabilità di smettere di tossicodipendenza o alcol e altri comportamenti considerati dannosi. La pratica impedisce anche che queste dipendenze sorgano in futuro, rendendo la vita del volontario più sana.

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3. Previene le malattie cardiache

L'inattività fisica ha aumentato i tassi di sovrappeso della popolazione e aumentato il rischio di malattie cardiovascolari. Se fai parte di questo gruppo e non sei in vena di esercizio fisico, il volontariato potrebbe essere un percorso più praticabile: uno studio del 2013 condotto su studenti delle scuole superiori ha dimostrato che coloro che hanno fatto del bene agli estranei avevano il giusto colesterolo e peso. per età rispetto a quelli che non hanno aiutato gli altri.

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4. Aumenta la felicità

Uno studio del 2005 ha dimostrato che il cervello dei praticanti volontari rilascia più ormoni come la dopamina e la serotonina, che naturalmente ci rendono più felici. Di conseguenza, l'autostima sarà più alta, i tassi di depressione diminuiranno e la capacità di far fronte a situazioni diverse sarà migliorata.

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5. Riduce il rischio imminente di morte

La pratica del volontariato è senza età: può essere fatta in qualsiasi fase della vita, anche dopo che sei invecchiato o vecchio. Uno studio pubblicato nel 2013 ha mostrato che le persone anziane che svolgono un'azione sociale avevano meno probabilità di morire improvvisamente, anche se prima di fare del bene si trovavano in una salute impeccabile.

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Ora che sai tutto questo, che ne dici di mettere in pratica ciò che probabilmente consideri già utile alla società? Cerca alcune buone ONG o gruppi e fai la tua parte per rendere il mondo migliore per tutti!