Vita eterna e cervello digitale: come sarà l'uomo tra 1000 anni?

Criogenia, robot desiderosi di creare le proprie fattorie umane, fabbricazione di organi per stampanti 3D e veicoli autonomi sono già una realtà. Il futuro ha invariabilmente il suo posto e i progressi della tecnologia possono far diventare ciò che oggi è considerato finzione presto ogni giorno.

Detto questo, come appariranno gli umani tra mille anni? ASAP Science ipotizza che le persone con nanorobot impiantati sotto la pelle, meccanismi di difesa dalle radiazioni naturali e persino mutazioni che assegnano abilità speciali a determinati membri del corpo possano essere le caratteristiche comuni di coloro che vivono nel prossimo millennio.

Le proiezioni fatte dal canale supportato dal National Geographic sono audaci, è vero. Tuttavia, le ultime centinaia di anni di evoluzione hanno trasformato l'umanità in "miracoli della genetica": siamo diventati tolleranti al lattosio negli ultimi 10.000 anni; In un secolo e mezzo, la nostra altezza media è aumentata di 10 cm e oggi viviamo anche 20 anni in più rispetto a 65 anni fa.

Cervello digitale e "vita eterna"?

Le teorie che cercano di trovare risposte sull'impatto delle nuove tecnologie sul corpo umano sono ancora nebulose. In ogni caso, e alla luce dei fenomeni che stanno iniziando ad essere incubati oggi, non è troppo rischioso scommettere, ad esempio, sulla "digitalizzazione del cervello umano".

Come suggerisce l'ASAP, è probabile che verrà eseguita la scansione atomo per atomo della nostra materia grigia e quindi non avremo più bisogno di ossigeno o cibo per sopravvivere. In questo scenario, la coscienza umana non sarebbe altro che una sorta di software (e forse potrebbe anche ricevere miglioramenti attraverso gli aggiornamenti).

Sarebbe anche possibile interagire con macchine dotate di intelligenza artificiale - nei prossimi decenni potrebbero essere creati computer in grado di raggiungere le prestazioni del cervello umano; le macchine avrebbero quindi fatto 10 ^ 15 (10 alla decima potenza) calcoli al secondo, il che li avrebbe fatti "interagire, parlare e" pensare "" in modo simile a come fanno gli umani.

transumanesimo

La fusione di nanotecnologia, biotecnologia e neurotecnologia è un'altra speranza per i prossimi mille anni. I nanorobot con fusione corporea potrebbero variare dalla lotta contro i virus all'ottimizzazione di alcune delle nostre capacità (muscoli più forti, orecchie e occhi di Superman?). Se applicata, questa tecnologia metterebbe fine alle limitazioni biologiche delle persone e le trasformerebbe, forse, in "esseri immortali".

Nebbia di utilità

Strutture costituite da piccoli robot e quindi in grado di assumere forme diverse sono un altro assaggio per un millennio da oggi. Sotto il nome di "Utility Fog", il concetto di questa nanotecnologia funziona in modo simile alle malevoli applicazioni fatte dal cattivo nel film "Big Hero 6": è possibile acquistare una spedizione di piccoli robot. e farli prendere forma di case o veicoli in pochi istanti.

Selezione artificiale

L'idea della "selezione artificiale" come evoluzione o lettura alternativa della teoria di Charles Darwin entra naturalmente negli auspici di queste proiezioni di buon auspicio. I neonati con geni modificati potrebbero inaugurare una nuova era nella storia umana.

Se l'esistenza di mutanti sembra improbabile, vale la pena ricordare che le persone con "superpoteri" di volta in volta sono documentate in tutto il mondo: esiste, ad esempio, il caso di un "uomo di struzzo" in grado di mangiare dal vetro e dal metallo al materiale radioattivo; Le persone che vedono più spettri e vedono più colori di altri ottengono di tanto in tanto anche i media.

Ma come gestiremo il riscaldamento globale? Se una soluzione magica non riesce a tappare il buco che compromette lo strato di ozono, i nostri corpi dovranno proteggersi da soli alti livelli di radiazione. Come riportato dall'ASAP, i ricercatori affermano che la pelle umana potrebbe evolversi e scurirsi, il che genererebbe una maggiore resistenza all'incidenza dei raggi ultravioletti.

Sembra anche che diventeremo più grandi: i corpi più sottili e più alti avrebbero la capacità di dissipare meglio il calore eccessivo, che, a causa dell'incidenza di livelli sempre crescenti di radiazione, deve condannare anche il più colossale dei ghiacciai.

Ferma il mondo in cui voglio scendere (o decollare)

Il futuro sembra una favola fantasy. Ma, come ogni buona parabola, esiste anche il cattivo. Per Stephen Hawking, una delle menti più sontuose di oggi, la soluzione all'estinzione è la migrazione dell'umanità nello spazio.

Prima o poi, una collisione di asteroidi o una guerra nucleare possono decimarci. Ma se ci espandessimo nello spazio e creassimo colonie indipendenti, il nostro futuro sarà al sicuro, afferma Hawking.

I teorici che si preoccupano del prossimo millennio prestano anche attenzione all'emergere di un qualche tipo di malattia, che potrebbe significare l'apocalisse.

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Dibattiti sullo sviluppo della tecnologia attuale, così come discussioni sul futuro della scienza, si terranno a partire dal 1 ° novembre attraverso Break Through, una serie online di sei episodi prodotta da Graphic Geographic (visitare il sito Web interattivo qui) .

Il video ASAP può essere visualizzato tramite questo link in inglese.

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Via TecMundo.