Tess, successore del cacciatore di pianeti Keplero, pronto per la missione

Il telescopio spaziale Kepler, meglio noto come "cacciatore di esopianeti" della NASA e sopravvissuto al derivato del K2, sta per esaurire il carburante e ritirarsi meritatamente nei confini della galassia. L'agenzia spaziale americana si stava già preparando per questo e ora il successore è pronto per il volo: il Transiting Exoplanet Survey Satellite (Tess) dovrebbe essere lanciato nello spazio lunedì 16).

Quando la ricerca di Tess sarà terminata, avremo un catalogo di alcuni dei mondi più vicini al nostro sistema solare.

La Tess è relativamente piccola, delle dimensioni di un'auto sportiva compatta, anche con i pannelli solari aperti. Scansionerà il percorso con quattro telecamere, alla ricerca di corpi celesti intorno a 200.000 stelle nei 300 anni luce più vicini nelle vicinanze della Terra. Il suo funzionamento sarà simile a quello di Keplero, osservando le stelle che passano davanti alle stelle che orbitano.

tess nasa

“Quando la ricerca di Tess sarà terminata, avremo un catalogo di alcuni - non tutti - dei mondi più vicini e oltre il nostro sistema solare. Telescopi successivi come James Webb saranno in grado di studiarli in modo più dettagliato ", afferma Jonathan McDowell, astrofisico dell'Università di Harvard in un tweet.

Esiste un "Earth 2.0" là fuori?

Gli astronomi sono particolarmente interessati a cercare pianeti attorno a un tipo specifico di stella, i nani rossi. Proxima Centauri è uno di questi e ha il potenziale per essere vicino a un luogo in cui le condizioni sono pronte per l'esistenza di acqua liquida. Trappist-1 può anche ospitare mondi abitabili, in realtà fino a due.

Tess non dovrebbe ancora fornire risposte conclusive sulla possibilità di una "Terra 2.0", tuttavia giocherà un ruolo chiave nella raccolta di dati per James Webb e il futuro osservatorio spaziale Luvoir, così come HabEx, un progetto che potrebbe essere trasmesso da prima volta, immagini dirette di esopianeti.

Questo insieme di informazioni può identificare le firme della vita, come le forme aliene che cambiano la composizione dell'atmosfera di un pianeta. La NASA ha già fatto il provino con successo per il lancio di Tess e deve volare con l'aiuto di un razzo SpaceX Falcon 9 da Cape Canaveral, in Florida.