La sonda spaziale registra un enorme uragano su Saturno

La navicella spaziale Cassini è stata in grado di registrare in dettaglio un raro evento nell'atmosfera di Saturno: la tempesta nota come la Grande Macchia Bianca, che si verifica ogni 30 anni e crea una gigantesca nuvola sul polo nord del pianeta.

Saturno impiega 29, 45 anni terrestri per completare un ciclo attorno al Sole, e quando arriva in prossimità del re stellare, la sua atmosfera si riscalda, modificando la proprietà dei gas.

La Grande Macchia Bianca, un nome dato in riferimento alla Grande Macchia Rossa di Giove, è il risultato dell'aumento di gas dalla bassa atmosfera di Saturno che produce la tempesta.

Nell'occhio dell'uragano

L'evento è stato attentamente seguito di recente dal veicolo spaziale Cassini, che è stato in grado di catturare immagini di definizione ottimale del pianeta. Il disco è stato privilegiato dalla buona illuminazione della parete nord di Saturno, che ha permesso di vedere dettagli inediti della formazione della Grande Macchia Bianca.

Attraverso le immagini, gli scienziati hanno scoperto un gigantesco uragano al centro della tempesta che, sorprendentemente, potrebbe essere operativo da molti anni. La scoperta è stata possibile solo perché l'astronave Cassini aveva la sua orbita attentamente pianificata per studiare il pianeta Saturno.