Il software trova schemi segreti nel libro della Genesi

Se credi nelle teorie della cospirazione (o ami le opere di Dan Brown), preparati per alcune informazioni che possono farti ronzare le idee: i ricercatori hanno scoperto un "modello segreto" nel libro di Genesi, il primo testo della Bibbia.

Tutto è iniziato quando Gordon Rugg (dell'Università di Keele, Regno Unito) e David Musgrave (dell'Università di Amridge, USA) si sono uniti per sviluppare Search Visualizer, un software di analisi del testo.

Il programma è in grado di cercare e catalogare termini o espressioni, trasformando il contenuto in griglie, dove ogni quadrato rappresenta una parola diversa. I termini di ricerca sono evidenziati sotto forma di quadrati colorati.

Con questo, è possibile visualizzare più facilmente la distribuzione degli argomenti per il testo, evidenziando quelli rilevanti e la loro connessione con altri temi all'interno dell'opera analizzata. Secondo Rugg, il metodo è un'alternativa per l'identificazione di modelli, consentendo ai ricercatori di trovare idee importanti all'interno di un testo in modo più semplice.

I messaggi di dio?

Sebbene le opere di autori come Shakespeare siano già state riviste dal software, la più grande sorpresa del team è arrivata durante la ricerca del libro di Genesis. Cercando le parole "vita" e "morte", Search Visualizer ha trovato un modello letterario che, sebbene ampiamente usato oggi, era precedentemente sconosciuto agli studiosi riguardo alla Bibbia.

La tecnica si chiama ridimensionamento e, in esso, l'autore crea una sorta di "sandwich" con il testo, ponendo un soggetto per essere meno evidente nel mezzo di due menzioni di un altro tema, da evidenziare.

Un esempio di ciò è quando i giornalisti intersecano cattive notizie tra due buone notizie. Nel caso della Genesi, il contenuto sparpagliato è legato alla morte. Secondo i ricercatori, lo schema è abbastanza chiaro: i versi di apertura e chiusura del libro danno vita a diverse menzioni, mentre solo i passaggi centrali parlano di morte.

Per Rugg, non è possibile sapere se lo sfalsamento è stato fatto consapevolmente, sebbene la ragione per creare lo schema nel libro sia probabilmente quella di ammorbidire i problemi legati alla morte.