Gli uomini delle caverne sono intellettuali primitivi?

(Fonte immagine: riproduzione / foglio SãoPorto)

Gli archeologi hanno trovato una grotta in Sudafrica con la prova che i primi esseri primitivi bipedi ad abitare il nostro pianeta potrebbero aver sviluppato una "alta tecnologia" dell'età della pietra. All'interno della struttura rocciosa, i paleontologi affermano di aver scoperto piccole lame che hanno permesso la costruzione di strumenti in pietra più di 70.000 anni prima di quanto si pensasse.

Secondo Folha de Sao Paulo, i risultati suggeriscono che i nostri primi antenati di Pinnacle Point (il nome della grotta) avevano una maggiore capacità di pensiero complesso. Per questo motivo, la produzione di armi ha dato loro un grande vantaggio in termini di istinto evolutivo sull'uomo di Neanderthal, che potrebbe aver concesso loro il titolo di "intellettuali dell'epoca".

Secondo gli autori degli studi che datano gli strumenti trovati, le lame avrebbero potuto essere usate per creare frecce o per servire come freccette lanciate dai lanciatori di mani. Ciò consentirebbe loro di essere in grado di raggiungere distanze maggiori rispetto alle lance portatili per cacciare gli animali o persino per difendersi dagli invasori.

Sempre secondo Folha, l'antropologa Sally McBrearty dell'Università del Connecticut ha affermato che i tempi della comparsa di questa prima scoperta sono molto significativi. Questa data coinciderebbe con il periodo in cui i primi gruppi di umani moderni iniziarono a migrare dall'Africa verso altri continenti, e questa tecnologia potrebbe essere stata un fattore determinante in questa migrazione.