La realtà virtuale può aiutare a ridurre la paura della morte, i risultati dello studio

La realtà virtuale (VR) è propagandata come il futuro dei giochi, ma può avere applicazioni molto più sensibili di queste. Oltre ad aiutare a curare la depressione, ad esempio, la realtà virtuale può essere in grado di ridurre la paura della morte di molte persone. Questa è la conclusione raggiunta da un nuovo studio condotto dal professor Mel Slater dell'Università di Barcellona.

Lo studio consiste nel dotare alcune persone di cuffie per realtà virtuale e creare un corpo virtuale (CV) per loro, sviluppando così un legame di proprietà sentimentale tra l'utente e il CV. Dopo l'assimilazione, il CV viene visualizzato in terza persona dall'utente del dispositivo VR, simulando così un'esperienza fuori dal corpo.

La realtà virtuale può aiutare a ridurre la paura della morte.

Secondo Slater, le vere e proprie proiezioni della coscienza sono spesso associate al cambiamento degli atteggiamenti nei confronti della morte. Sulla base di questo, gli venne l'idea di usare la realtà virtuale per vedere se sarebbe stato possibile anche in una proiezione simulata.

A detta di tutti, la loro previsione era corretta: dei 32 partecipanti allo studio, 16 hanno affermato di sentirsi un'esperienza fuori dal corpo. Inoltre, si sono anche assicurati di sentirsi meno ansiosi per la morte. Sebbene gli studi condotti da Slater non siano ancora stati completati, le prime scoperte aprono un orizzonte completamente nuovo per le applicazioni di realtà virtuale.

Via TecMundo.