Portale della morte: perché le persone muoiono quando si avvicinano a questo posto?
Conosciuto come la "Porta dell'Ade", "Portale della morte" o "Portale dell'inferno", il luogo inquietante nella provincia di Denizli in Turchia è anche famoso per le leggende che lo circondano da migliaia di anni.
Fondamentalmente, dicono che nessuno può avvicinarsi alle rovine di questi portali e coloro che non seguono la raccomandazione non troveranno altra destinazione che la morte.
Sebbene tutto ciò ci sembri discutibile, la verità è che un gruppo di scienziati ha dimostrato che è davvero meglio stare lontano dalla Porta dell'Ade.
In un articolo recentemente pubblicato in una rivista di antropologia e archeologia, i ricercatori hanno rivelato che il sito è pericoloso proprio perché si trova su una fessura che rilascia continuamente grandi quantità di anidride carbonica.
Mistero risolto
Le morti sono causate, quindi, dall'alta concentrazione di questo gas nella regione - a peggiorare le cose, sia la direzione dei venti locali che la luce solare contribuiscono all'ulteriore diffusione di anidride carbonica e nuove vittime.
Secondo la pubblicazione, la concentrazione della sostanza è così alta che è in grado di uccidere un essere umano in un periodo di un minuto. Il sito ha guadagnato il soprannome di "Porta dell'Ade" proprio perché le emissioni sono state interpretate come l'alito delle creature dall'inferno.
"Le nostre misurazioni confermano la presenza di CO2 geogenica a concentrazioni che spiegano storie antiche di tori, pecore e uccelli uccisi durante le cerimonie religiose", afferma la pubblicazione.
Gli scienziati spiegano anche che la scoperta ci aiuta a interpretare opere di scrittori antichi come Strabone e Plinio, che una volta descrissero un fenomeno mistico che si stava verificando nella regione: "Duemila anni fa, solo forze soprannaturali potevano spiegare questi fenomeni dal profondo", ha concluso. .
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