La polvere cosmica può essere una fonte d'acqua e persino la vita nello spazio, dice lo studio

La presenza di acqua sulla luna è sempre stata un argomento di dibattito tra gli scienziati, in quanto non mancano le teorie su come è arrivato lì. Tuttavia, secondo un articolo pubblicato dall'International Business Times, nuove ricerche potrebbero far luce su questo mistero e persino spiegare come è emersa la vita sul nostro pianeta.

Secondo la pubblicazione, gli scienziati delle istituzioni statunitensi, dopo aver valutato le particelle interplanetarie sotto potenti microscopi elettronici, hanno scoperto che le radiazioni emesse dalle tempeste solari possono trasformare gli strati più esterni di silicati che compongono la polvere cosmica in acqua. I ricercatori sospettavano già che questa trasformazione stesse avvenendo nello spazio, tuttavia, non era mai stato possibile dimostrare la teoria della mancanza di una tecnologia adeguata.

Come spiegato, l'acqua trovata nella polvere interplanetaria si forma dalla reazione tra il vento solare e l'ossigeno presente nei granuli di silicato. Le particelle emesse dal sole bombardano la polvere cosmica con atomi di idrogeno ionizzato, riordinando gli atomi che compongono i granuli. In questo modo, più atomi di ossigeno diventano disponibili per reagire con gli atomi di idrogeno per formare molecole d'acqua.

Non è tutto

Fonte immagine: riproduzione / NASA

La polvere interplanetaria è costituita da minuscole particelle risultanti dalla formazione di pianeti, asteroidi e comete, e uno studio del 2011 ha rivelato che questi granuli contengono materia organica creata dalle stelle. La sua struttura chimica è molto simile a quella del carbone e del petrolio e circa 40.000 tonnellate di questo materiale raggiungono la superficie della terra ogni anno.

Secondo i ricercatori, questo flusso di polvere cosmica ha agito per miliardi di anni come una specie di pioggia costante di "recipienti reattivi" contenenti non solo acqua ma anche materiale organico, ovvero gli ingredienti necessari per l'eventuale emergenza. della vita sia qui sulla Terra che su altri pianeti.

Trasporto vita

Fonte immagine: riproduzione / NASA

Le implicazioni della scoperta sono enormi, poiché gli scienziati hanno sempre creduto che composti complessi come il petrolio o il carbone potessero provenire solo da organismi viventi. L'analisi della polvere cosmica ha rivelato che questi composti possono sorgere anche nello spazio, anche senza la presenza di forme di vita.

Inoltre, la ricerca suggerisce anche che le particelle interstellari potrebbero diffondere acqua e materia organica in tutto il sistema solare e consentire agli scienziati di determinare quando è iniziata la vita sul nostro pianeta o di dimostrarne la nascita. dallo spazio.

Ricorda che con lo studio i ricercatori non suggeriscono che l'oceano qui sulla Terra abbia avuto origine attraverso la polvere cosmica. D'altra parte, la scoperta potrebbe spiegare la presenza di acqua sulla luna, sia sotto la superficie che in grani minerali sparsi negli strati più esterni del satellite.