I paleontologi scoprono gli embrioni più antichi del mondo

(Fonte immagine: riproduzione / CNRS)

Il Centro nazionale di ricerca francese ha riferito che un gruppo di paleontologi ha fatto un'incredibile scoperta. Hanno trovato in Brasile e Uruguay una serie di embrioni fossili di rettili di circa 280 milioni di anni, 60 milioni di anni in più rispetto agli embrioni più antichi del mondo fino ad oggi.

La scoperta è estremamente importante perché i fossili, che appartengono a un gruppo di rettili acquatici preistorici chiamati mesosauri, contenevano gli embrioni all'interno, rafforzando la teoria secondo cui i cuccioli si sono sviluppati la maggior parte del tempo all'interno del grembo materno. (viviparo) e non nelle uova (oviparo).

Gli embrioni, che sono rimasti ben conservati e non sembrano avere alcun tipo riconoscibile di uovo, sono i più antichi record di viviparietà sopravvissuti e sono considerati la chiave per comprendere l'evoluzione degli animali vertebrati sul nostro pianeta.