Ottobre rosa: le azioni aiutano le donne a sottoporsi a mastectomia

È iniziato ottobre e con esso un avvertimento importante per le donne: è necessario essere vigili e prevenire il cancro al seno. Il mese è noto a livello internazionale come October Rose, dove vengono promosse una serie di azioni di sensibilizzazione con l'obiettivo di rafforzare l'importanza delle donne che tengono aggiornati gli esami di routine per garantire cura di sé e protezione.

Secondo il National Cancer Institute (Inca), il cancro al seno è il tipo più comune di malattia tra le donne. L'anno scorso sono stati rilevati 59.700 nuovi casi di malattia in Brasile. Sebbene i casi scoperti all'inizio della malattia abbiano molte possibilità di guarigione, molte donne che affrontano il cancro al seno devono sottoporsi alla procedura di mastectomia.

Che cos'è?

La mastectomia è l'intervento chirurgico per la rimozione del seno, che può essere una delle fasi necessarie per il trattamento. Oggi la procedura è molto meno invasiva rispetto a quando è stata creata (nel 1894) e ce ne sono di diversi tipi, a seconda delle necessità del paziente e della valutazione medica.

"L'indicazione di ciascun tipo di chirurgia dipende da alcuni fattori, come il tipo e la posizione della malattia, oltre al desiderio del paziente, alla capacità del chirurgo e alla possibilità di associare tecniche di ricostruzione del seno", spiega Flavia Abranches Corsetti Purcino, Mastologa e Centro medico ginecologo Consultare qui.

Benessere della donna

Il processo di subire una mastectomia può essere molto complesso e intenso per una donna. Al fine di preservare l'autostima e la qualità della vita femminile, alcune procedure estetiche aiutano il paziente in questo processo.

La ricostruzione del seno, ad esempio, è una procedura chirurgica che consente di correggere un sequel di un intervento chirurgico per il cancro al seno. Secondo Consult Here, chirurgo plastico, Matthias Wolfgang Mathony Weinstock, la ricostruzione può essere eseguita in concomitanza con o dopo la procedura chirurgica di mastectomia. "L'indicazione dell'uno o dell'altro dipenderà dal tipo di intervento chirurgico eseguito dalla mastologia, dalla necessità di terapie adiuvanti, dal tipo di tumore e dalle caratteristiche del paziente", spiega.

tatuaggio

Un'alternativa che sembra aiutare le donne a riprendersi dalla mastectomia è l'uso del tatuaggio per ridisegnare l'areola mammaria. La tecnica utilizzata è la stessa del tatuaggio comune, ma ogni caso viene valutato in modo particolare. "Il risultato è molto naturale e deve essere fatto in più fasi per raggiungere il colore e le dimensioni ideali", afferma il tatuatore Akemi Higashi.

Per garantire che la procedura venga eseguita correttamente, è sempre necessaria la presenza di un tatuatore e un chirurgo plastico. Esiste anche una tecnica 3D che garantisce un'ombreggiatura che si abbina alla trama della pelle. "Il risultato è molto gratificante e migliora notevolmente l'autostima del paziente", afferma il tatuatore.