Cosa accadrebbe se i poli magnetici della Terra fossero invertiti?

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Ci sono prove che suggeriscono che un processo di inversione dei poli magnetici della Terra sia in pieno svolgimento, e molte persone credono che questo evento possa innescare una serie di effetti catastrofici.

Tra i disastri più citati vi sono lo spostamento dei continenti, il verificarsi di violenti terremoti, l'estinzione di migliaia di specie e il forte cambiamento climatico. Centinaia di inversioni sono già avvenute sul nostro pianeta e l'ultima è avvenuta 780.000 anni fa, ma scatenano davvero tutte queste catastrofi?

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Secondo Life's Little Mysteries, lo spostamento dei poli - quando il sud cambia posto con il nord - avviene quando gruppi di atomi presenti nella ghisa della Terra subiscono un riallineamento. A poco a poco, questi ammassi (che fungono da piccoli magneti) aumentano di dimensioni, influenzando il resto del nucleo e causando l'inversione del campo magnetico.

Tuttavia, come alcuni scienziati hanno spiegato al sito, il processo di inversione richiede tra i 1.000 e i 10.000 anni, quando non finisce per essere "interrotto" a metà strada. Uno degli effetti più drammatici sarebbe il forte indebolimento del campo magnetico appena prima dell'interruttore, che renderebbe la Terra più vulnerabile alle radiazioni da possibili tempeste solari.

Strato di ozono e tecnologia sotto attacco

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Le particelle emesse dal sole potrebbero interagire con l'atmosfera terrestre, innescando una serie di reazioni chimiche che comporterebbero buchi nello strato di ozono, che a sua volta comporterebbe vari problemi per l'uomo. Secondo alcuni ricercatori, tali processi potrebbero aver causato la scomparsa di diverse specie, tra cui i Neanderthal. D'altra parte, molti scienziati credono che la maggior parte di noi non noterebbe nemmeno un indebolimento del campo magnetico.

Tuttavia, mentre è probabile che gli umani non notino molto dell'indebolimento dei campi, la nostra tecnologia ne risentirebbe terribilmente. Con la Terra più vulnerabile alle tempeste solari, i satelliti, i sistemi di telecomunicazione e le reti elettriche alla fine verrebbero danneggiati e ciò influenzerebbe le nostre vite. E molto!

Dislocamento continentale

Forse uno dei peggiori scenari si presenterebbe se i continenti si spostassero effettivamente grazie all'inversione dei poli magnetici. Tuttavia, secondo i registri geologici dell'ultimo scambio, non vi sono prove che si siano verificati disastri planetari o movimenti continentali a seguito dell'evento.

In effetti, il processo sarebbe così lento - oltre a coinvolgere una dinamica completamente diversa dalla tettonica a zolle - che sarebbe praticamente impossibile per i continenti tenere il passo con il cambio di posto tra i poli della Terra.

Inversione imminente

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Secondo gli scienziati, il campo geomagnetico ha mostrato segni crescenti di indebolimento negli ultimi 160 anni, probabilmente a causa di un gruppo di atomi di ferro situato proprio sotto di noi, qui nella regione del Sud Atlantico e in Brasile. Le prove hanno suscitato molte speculazioni sulla possibilità di un'inversione magnetica completa, ma nessuno può dire se accadrà effettivamente o meno.

Comunque, non c'è motivo di andare nel panico. Oltre a tutti gli studi che assicurano che il mondo non finirà per questo, l'umanità avrà migliaia di anni per adattarsi alle possibili conseguenze del processo.