Il mare è ancora "condito" con il sale?

Se sei mai stato in spiaggia, probabilmente hai anche assaggiato involontariamente l'acqua di mare. È piuttosto salato, ma da dove proviene tutto quel sale? Il processo è lungo e inizia con la pioggia che cade sulle rocce. "Lava" le pietre e trasporta i componenti di base che compongono il sale: cloro e sodio.

Poiché questo processo è continuo, il mare continua ad essere salinizzato per l'eternità. Per ogni litro di acqua di mare è possibile rimuovere circa 40 grammi di sale. Ora arriva un'altra domanda: se il mare continua ad essere "temperato" per tutto il tempo, non dovrebbe più apparire come il Mar Morto, che ha una maggiore concentrazione di sale per metro cubo?

In teoria, avrebbe. In pratica, tuttavia, ci sono i cosiddetti "pozzi di sale", che sono stati responsabili del mantenimento del tasso salino quasi costante per circa 200 milioni di anni. Esistono diversi processi che aiutano a bilanciare la quantità di sale nei mari del mondo.

Il Mar Morto contiene un'enorme concentrazione di sale, che ha creato spettacolari rocce sedimentarie.

Lavandini

La prima spiegazione è l'evaporazione dell'acqua. Questo processo abbassa il livello del mare aumentando la concentrazione di sale. Alla fine questa concentrazione sarà così elevata in alcuni punti che il sale non si dissolve più nell'acqua, creando depositi sedimentari di rocce salate.

Il vento crea un altro processo: spruzza nuovamente l'acqua di mare sulla terra, trasportando sale, che si deposita in previsione di una nuova pioggia che la riporterà nell'oceano. Altri processi sono chimici: la lava vulcanica sul fondo del mare reagisce con gli ioni salini, dissolvendoli. Inoltre, alcuni tipi di argilla del fondo marino interagiscono con le particelle salinizzate, assorbendole e contribuendo a bilanciare il sale marino.

Alcuni animali assorbono anche il sale marino, in particolare quelli che producono conchiglie. E non dobbiamo dimenticare, naturalmente, che lo scioglimento delle calotte glaciali e lo scarico dei fiumi negli oceani forniscono una quantità costante di acqua dolce, bilanciando continuamente la salinità del mare.

Il Salar de Uyuni, in Bolivia, è uno dei luoghi terrestri in cui il sale si è accumulato nel corso di migliaia di anni.