Il nuovo tipo di vaccino mostra un potenziale di lotta contro il cancro

La ricerca collaborativa del dott. Jinming Gao, professore di farmacologia e otorinolaringoiatria, e del dott. Zhijian "James" Chen, professore di biologia molecolare e direttore del Centro di ricerca sull'infiammazione, stanno dando nuove speranze ai malati. il cancro. Il centro, creato nel 2015, studia come il corpo rileva l'infezione e lavora con diversi approcci per sviluppare nuovi trattamenti per infezione, disordini immunitari e autoimmunità.

La nuova tecnologia sviluppata dal gruppo è una nanovacina composta da antigeni tumorali, proteine ​​tumorali che possono essere riconosciute dal sistema immunitario e immagazzinate in una nanoparticella polimerica sintetica. Il suo obiettivo principale è quello di stimolare il sistema immunitario a innescare una risposta, in particolare per aiutare il corpo a combattere il cancro.

La nanovacina è composta da antigeni tumorali e rinforza il sistema immunitario.

Secondo il dott. Gao, il grande vantaggio del progetto è la semplicità della composizione polimerica che consente agli antigeni tumorali di raggiungere le cellule immunitarie, aumentando l'immunità e uccidendo le cellule tumorali.

I vaccini tradizionali richiedono alle cellule immunitarie di catturare gli antigeni tumorali e solo successivamente si spostano verso gli organi linfoidi per l'attivazione delle cellule T. Il sistema di vaccino di recente sviluppo funziona con le nanoparticelle, che possono viaggiare direttamente verso i linfonodi del corpo per attivare risposte immunitarie specifiche del tumore.

Gli scienziati hanno esaminato una varietà di tumori associati a tumori della pelle, del colon, del retto, dell'utero, della testa e del collo. Nella maggior parte dei casi, la nanovacina ha rallentato la crescita del tumore e ha prolungato la vita degli animali poiché ha attivato la proteina dell'adattatore STING, consentendo la stimolazione della difesa immunitaria nel corpo dell'animale.

Il team ha ottenuto risultati positivi durante i test

Attualmente, ci sono altre tecnologie di vaccino utilizzate nell'immunoterapia per il cancro, tuttavia di solito sono più complesse e quindi più costose. Inoltre, il Dr. Gao sottolinea che in alcuni casi sono tossici e possono danneggiare il paziente.

Tuttavia, i recenti progressi negli strumenti di nanotecnologia associati alla comprensione dell'immunità innata e adattativa hanno portato a maggiori collaborazioni tra immunologi e nanotecnologi. Di conseguenza, il dottor Chen afferma che le collaborazioni sono state fondamentali per guidare il rapido sviluppo di questa nuova generazione di nanovacine.

Il team continua il lavoro e ritiene che la combinazione di nanovacine con radiazioni e altre strategie potrebbe migliorare ulteriormente la lotta contro il cancro.

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