Nuovo corso sui cambiamenti alla scoperta degli studi sulle origini Maya

L'emergere della civiltà Maya è fino ad oggi uno dei più grandi misteri dell'archeologia. Tuttavia, una nuova analisi potrebbe far ribaltare le due vecchie teorie sull'argomento. Fino ad allora, i ricercatori credevano che la cultura Maya fosse iniziata nel 2000 a.C.

Un'ipotesi ha suggerito che i Maya potrebbero essere cresciuti da soli nelle foreste che ora fanno parte del sud-ovest del Messico. Nel frattempo, alcuni ricercatori ritengono che esistesse una sorta di "cultura materna" da cui i Maya discendevano. tale La cultura è indicata dagli scienziati come gli Olmec, persone che vivevano sulla costa del Golfo del Messico.

Alcuni studi ipotizzarono che i Maya iniziarono ad occupare le pianure del sud del Messico tra il 1000 e il 700 a.C., quando gli Olmechi occuparono la città di La Venta. Ciò ha portato i ricercatori per molti anni a credere che queste persone avessero un'influenza diretta sulla cultura Maya, basata su diverse somiglianze nell'architettura della città Maya di Ceibal e La Venta.

Tuttavia, i test di datazione al carbonio su strutture cerimoniali trovati nella città Maya dimostrano che furono costruiti fino a 200 anni prima che La Venta raggiungesse il suo apice. Di conseguenza, i ricercatori si stanno ora spostando su un nuovo obiettivo: i Maya potrebbero avere un'origine multiculturale, poiché oltre agli Olmechi, sembrano essere stati influenzati da altre popolazioni del Sud Pacifico.

Sebbene i risultati siano stati di enorme importanza, ciò richiede una rivalutazione di gran parte dello studio della storia Maya. Sapremo mai l'origine esatta di questa cultura impressionante e complessa?