I neuroscienziati creano ricordi in laboratorio

(Fonte immagine: Thinkstock)

Anche se sembra una storia di un film di fantascienza, secondo un rapporto pubblicato da Science Daily, i neuroscienziati della Case Western Reserve University sono riusciti a creare memorie artificiali nei cervelli in vitro per la prima volta nella storia.

Secondo la pubblicazione, i ricercatori hanno utilizzato tessuto cerebrale di ratto gestito in laboratorio per sviluppare i circuiti necessari per memorizzare due tipi di memorie a breve termine, correlate a cose come nomi, eventi e luoghi.

Cervello in vitro

Durante i test, in cui gli scienziati hanno osservato l'attività di una regione cerebrale isolata durante l'elaborazione delle memorie generate da stimoli artificiali, il tessuto cerebrale dei ratti è stato in grado di conservare le informazioni per circa 10 secondi ed è stato persino in grado di ricordare diverse sequenze di eventi.

Con lo studio, i ricercatori sperano di capire meglio come funziona il processo di formazione della memoria a breve termine e di identificare le strutture cerebrali coinvolte, e forse aiutare a sviluppare nuovi trattamenti per disturbi come il Parkinson e l'Alzheimer.

Fonti: Nature and Science Daily