La NASA "reinventa la ruota" per esplorare Marte

La NASA ha presentato questa settimana un nuovo alleato nell'esplorazione di Marte. Nessuna fotocamera o emettitore di segnale ultra potente abbastanza forte da comunicare tra il Pianeta Rosso e la Terra. È una ruota speciale in nichel-titanio e, secondo l'agenzia spaziale americana, in grado di ridurre al minimo i danni del traffico su terreni marziani irregolari.

La "reinvenzione della ruota", come la chiamava la stessa NASA, portò allo sviluppo di una ruota fatta di una lega di nichel nichel-airless stantio all'interno. Il materiale mostra la flessibilità della gomma con la resistenza del metallo e si adatta alla superficie mentre il veicolo vi scorre sopra.

Pneumatico a molla

Spring Tire, la ruota inventata dalla NASA per viaggiare sulla superficie irregolare di Marte.

A differenza dell'alluminio, che è anche un metallo flessibile ma facilmente deformabile, la lega stechiometrica in nichel-titanio ha la capacità di tornare automaticamente alla sua forma originale. Pertanto, la ruota denominata Spring Tire "memorizza" il danno subito e può continuare a viaggiare senza grosse difficoltà.

Le nuove ruote equipaggeranno i prossimi rover inviati dall'agenzia su Marte nei prossimi anni. Si prevede che verrà già utilizzato nelle apparecchiature che sostituiranno Curiosity, una macchina che opera da alcuni anni sul pianeta vicino per raccogliere informazioni. In futuro, questo materiale potrebbe persino essere utilizzato su veicoli qui sulla Terra.

Sul sito web della NASA è possibile controllare una sequenza temporale delle ruote già sviluppate per questo tipo di missione.