La NASA spiega cos'è un buco nero

Se la tua testa vive nel cielo e ti piacciono i soggetti "spaziali" come gli astronauti, le missioni, le navi, le sonde, i satelliti, gli asteroidi, le stelle, le lune, i pianeti e tutto il resto là fuori, probabilmente hai letto qualcosa misteriosi buchi neri, non è vero?

Al giorno d'oggi, migliaia di scienziati in tutto il mondo ne hanno parlato, ma le notizie emergono costantemente, confondendo le menti di molte persone che non hanno una risposta chiara e obiettiva a questi giganti invisibili che sono di stanza in vari luoghi lungo le galassie.

Con ciò, il team di Mega Curious ha deciso di ordinare e organizzare ciò che la NASA ha da dire sul suo sito ufficiale sugli insoliti buchi neri che hanno incuriosito gli esperti, soprattutto dagli anni '70 in poi. Andiamo!

Che cos'è e come si forma?

Queste sono alcune regioni nello spazio in cui la gravità si tira così assurdamente che nemmeno la luce sfugge a questi "mostri spaziali" - quindi non puoi vederne nessuna perché sono invisibili.

La formazione del buco nero si verifica quando una grande stella muore e viene semplicemente implosa, facendo sì che la sua densità diventi infinita con l'accumulo di massa in un singolo punto.

Quanto sono grandi?

Possono essere grandi, piccoli e anche giganti. Secondo gli esperti dell'onnipotente (e misteriosa) NASA, la più piccola di queste può avere le dimensioni di un atomo, estremamente piccola, ma con una forza devastante. Il cosiddetto stellare può essere fino a 20 volte la massa del sole.

Finalmente arrivano i famosi "supermassivi", che hanno la massa del sole, moltiplicati solo per un milione - almeno. Gli scienziati affermano che praticamente ogni galassia nell'universo ospita al suo centro un buco nero supermassiccio. Per darti un'idea, la nostra Via Lattea ospita un tale "mostro" chiamato Sagittario A, la cui massa equivale a quattro milioni di soli nel nostro sistema.

Quanti buchi neri ci sono?

Considerando la durata media delle stelle in generale e quanti anni ha la nostra galassia in età molto avanzata, la NASA afferma che, tenendo conto di tutte (indipendentemente dal tipo), esistono già oltre 10 milioni di buchi neri di stelle.

Se sono invisibili, come facciamo a sapere che esistono?

È ovvio che gli astronomi fanno affidamento su apparecchiature da capogiro - come telescopi e simili - per giungere a qualsiasi conclusione plausibile sulla posizione di un buco nero. Ma non sta solo guardando l'apparato milionario e prendendo le note necessarie, no: il livello di attenzione è molto più alto di quello.

Gli scienziati possono vedere come la gravità influisce sulle stelle e sui gas attorno ai quali si suppone che esista un simile "mostro spaziale". Pertanto, istituzioni come la NASA, l'ESA - tra le altre meno note - studiano stelle molto difficili da scoprire se tali buchi si stiano allentando nell'universo o nell'orbita definita di qualcosa nello spazio.

Inoltre, c'è la teoria dei gas, perché mentre passa vicino a un buco nero, una particolare nuvola di gas viene aspirata a forma di spirale, con conseguente trasformazione di energie - potenziale gravitazionale e cinetico.

A spirale nel buco, l'energia cinetica si trasforma in energia termica a causa del calore (fino a un miliardo di gradi centigradi) che risulta dall'attrito. Pertanto, parte di questo gas finisce per emettere raggi X quando fuoriesce dal buco.

La terra può essere ingoiata da un buco nero?

Secondo la NASA, no. Dicono che questi giganti invisibili non vanno in giro a deglutire stelle, lune e pianeti. Inoltre, il sistema solare terrestre si trova a una buona distanza da un tale buco - circa 24.000 anni luce. Pertanto, puoi stare certo che il Pianeta Blu non finirà tragicamente, essendo inghiottito nell'universo.

***

E tu, lettore, conosci altre teorie e informazioni sui buchi neri? Assicurati di condividere le tue informazioni con noi nei commenti qui sotto.