La NASA svela il mistero dell'oscillazione gravitazionale sulla luna

L'agenzia spaziale americana ha recentemente pubblicato il rapporto sulla missione del Graal, che è durato nove mesi nella ricerca lunare. Gli scienziati hanno svelato i misteri della forza gravitazionale del satellite naturale della Terra. Si sarebbe formato dall'impatto di asteroidi e comete sulla sua superficie.

La NASA ritiene che la comprensione del fenomeno consenta di aumentare l'accuratezza della navigazione dei satelliti che sono interessati dalle variazioni gravitazionali. I ricercatori sottolineano inoltre che conoscere la struttura della luna è essenziale per comprendere i cambiamenti dalla sua formazione circa 4, 5 miliardi di anni fa.

La scoperta è rilevante nella ricerca sulla geologia terrestre. Gli scienziati ritengono che la luna sia emersa dopo la collisione di un oggetto gigante con la Terra, causando l'espulsione di pezzi di materiale dal pianeta per formare il satellite.

Comprendere le concentrazioni di massa sulla luna potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio la formazione di placche tettoniche, ad esempio, poiché la terra avrebbe avuto impatti simili sulla sua storia.

Gravità lunare

Fonte immagine: comunicato stampa / NASA

Dagli anni '60, gli scienziati hanno saputo che la luna rappresenta circa un sesto della gravità terrestre, eppure è diversa dalla gravità del nostro pianeta. Lì, questa forza non è uniformemente distribuita, cioè la gravità sulla luna può variare da una regione all'altra.

Finora si sapeva solo che c'erano aree con una maggiore concentrazione di massa, che cambiava la forza gravitazionale. L'unico problema è che, fino ad allora, la ragione dell'esistenza di queste aree era sconosciuta e non era nemmeno possibile identificarle.

Il Gravity Recovery and Interior Laboratory (Grail) ha studiato la struttura della stella per nove mesi e ha concluso che l'impatto di asteroidi e comete era essenziale per le attuali variazioni di gravità.

Il Graal presentava due sonde gemelle rimaste in orbita lunare studiando la superficie con apparecchiature create concentrandosi sull'analisi delle forze gravitazionali. Mappando le concentrazioni di massa, è stato possibile vedere la posizione esatta delle aree più dense, cosa che le apparecchiature tradizionali non sono riuscite a trovare.