La NASA mette di nuovo in moto il razzo degli anni '60

Nel tentativo di trovare il modo più efficiente ed economicamente valido per inviare gli astronauti dalla Terra, la NASA ha incaricato un team di giovani ingegneri di dare un'occhiata a ciò che è stato sviluppato in passato.

Nel processo, il gruppo di ricercatori ha avuto l'opportunità di smantellare un motore a razzo F-1, che, sebbene dagli anni '60, rimanga il propellente più potente del genere prodotto negli Stati Uniti. Cinque unità di questo modello di motore erano responsabili della guida del razzo Saturno V nello spazio durante il programma spaziale Apollo.

Dopo aver analizzato i suoi componenti, gli ingegneri hanno riprogettato l'F-1 e lo hanno messo in funzione al Marshall Space Flight Center di Huntsville, in Alabama, per 30 secondi, come puoi vedere nel video sopra.

Un gentiluomo con la forza del ragazzo

Il motore utilizza una combinazione di ossigeno liquido e cherosene raffinato per provocare la combustione, che a sua volta genera i gas e la forza necessari per sollevare centinaia di tonnellate di razzi.

Ingrandisci (Fonte immagine: Riproduzione / NASA)

Nell'esperimento condotto giovedì scorso (24 gennaio), i ricercatori sono stati in grado di riprodurre una spinta iniziale di 31.000 chilogrammi. Tuttavia, l'F-1 è teoricamente in grado di generare molta più energia, poiché durante le missioni ufficiali sono stati registrati 1, 5 milioni di libbre di questo stesso parametro.

I dati raccolti durante questo test aiuteranno il team di scienziati dell'agenzia spaziale a sviluppare propellenti nuovi e avanzati che alimenteranno i futuri razzi NASA Space Launch System.