Le stampe 3D stanno contribuendo a rivoluzionare la medicina

La stampa 3D è un grande alleato della medicina: i ricercatori sono in grado di sviluppare oggetti in grado di rivoluzionare il trattamento delle lesioni nervose e cardiache.

Un gruppo composto da membri delle università del Minnesota, Virginia Tech, Maryland, Princeton e Johns Hopkins ha creato una tecnologia che aiuta nel recupero del tessuto nervoso del ratto. Dopo aver scansionato il nervo sciatico di uno di essi, gli scienziati hanno stampato un modello 3D, composto da silicone e saturo di stimolanti chimici, che è servito da "guida" per la crescita dei nervi sensoriali e motori.

Questa era la prima volta che veniva recuperato un tessuto più complesso, come in altri tentativi le lesioni venivano trattate in siti "più semplici". Si prevede che la tecnologia verrà utilizzata nell'uomo un giorno, ma il processo di scansione del sistema nervoso deve ancora essere studiato.

Dai nervi al cuore

Un altro gruppo di ricercatori, questa volta a Stanford, ha anche utilizzato la stampa 3D per compiere un passo importante nel trattamento degli attacchi di cuore. Quando si verificano, gli attacchi causano la guarigione di alcune fibre muscolari. Questo processo, a differenza della pelle, rende più rigide alcune parti dell'organo, rendendo meno efficiente il pompaggio del sangue.

Con il nuovo oggetto, gli scienziati sono stati in grado di far recuperare il cuore senza creare le fibre curative. Lo stampo, fatto di collagene e una proteina specifica al suo interno, FSTL1, è stato testato sugli organi di ratti e maiali che hanno sofferto della condizione.

Il trattamento ha stimolato la creazione di cellule sane e persino di vasi sanguigni, che hanno aiutato a ossigenare e trasportare i nutrienti nell'area lesa, che a sua volta ha contribuito a prevenire le cicatrici che danneggerebbero il cuore. Il muscolo è tornato a funzionare quasi normalmente dopo una media di quattro settimane dopo l'impianto.

I ricercatori sperano che il trattamento con gli esseri umani possa essere effettuato già nel 2017.

Via TecMundo.