Gli iceberg potrebbero essere usati come fonti di acqua potabile?

L'ingegnere francese Georges Mougin ha perfezionato un'idea rivoluzionaria per almeno quattro decenni: "pescare" iceberg e usarli per generare acqua potabile. Ogni anno migliaia di iceberg sono prodotti dai ghiacciai e sono destinati a sciogliersi e perdersi in mare. Circa 40 anni fa, l'idea di "rimorchiare" una di queste montagne galleggianti di ghiaccio sembrava impossibile. Ma ora, con il progresso tecnico e una maggiore conoscenza di oceani e iceberg, il compito sembra molto più fattibile.

Tuttavia, un simile progetto dovrebbe costare milioni di dollari per essere messo in pratica e corre ancora il rischio di fallire come non è mai stato fatto prima. Ecco perché Mougin si è rivolto al software di authoring 3D Dassault Systèmes, che, per coloro che non ricordano, è la stessa società responsabile della ricostruzione delle piramidi di Giza nella terza dimensione e della fornitura di soluzioni strategiche per l'industria aerospaziale.

Rimorchiare gli iceberg non è mai stato così facile

Utilizzando le tecnologie 3D e supportando il lavoro collaborativo, il progetto è stato in grado di riunire un team internazionale di esperti in ingegneria, glaciologia, meteorologia e oceanografia fisica. Insieme, questi professionisti hanno eseguito esperimenti e simulazioni realistici in un ambiente virtuale, dimostrando che questa "follia" può essere eseguita anche nel mondo reale.

L'intero processo di ricerca è stato compilato in forma documentaria, chiamato "The Iceberg Project", e può essere visto online. Per fare ciò, è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito Web dell'azienda e quindi accedere al film tramite un collegamento inviato via e-mail.

Impatti burocratici ed ecologici

Il software 3D ha aiutato a valutare la fattibilità del progetto (Fonte immagine: Riproduzione / Dassault Systèmes)

La sezione con domande frequenti sul progetto solleva alcune curiose domande. Il primo di questi, per esempio, è molto rilevante: chi possiede un iceberg? Qualcuno può usarlo?

Secondo Dassault Systèmes, gli iceberg che galleggiano nelle acque territoriali sono sotto la giurisdizione statale. In mare, questo tipo di formazione naturale può essere paragonato a un relitto, cioè è la proprietà dell'entità che ottiene il controllo su di esso.

Inoltre, il questionario chiarisce che non vi è alcuna possibilità di un uso sfrenato degli iceberg per portare queste montagne galleggianti all'estinzione. Ogni anno, circa 300-500 miliardi di tonnellate di iceberg vengono rilasciati in mare. E non devi nemmeno preoccuparti della fauna locale: gli iceberg mirati della squadra sono così alti che nessun sigillo o orso polare può arrampicarsi.

Il risultato sarebbe gratificante: con un iceberg da 7 tonnellate, ad esempio, sarebbe possibile placare la sete di 35.000 persone per un anno.

Fonte: Dassault Systèmes