L'idrogeno estratto dalle rocce può rappresentare una nuova fonte di energia

Gli scienziati dell'Università di Lione (Francia) hanno scoperto un nuovo modo per estrarre idrogeno dall'acqua usando alcune rocce. Il metodo promette di promuovere ancora un'altra categoria di energia pulita, usando materiali abbastanza semplici come modi per ottenere l'elemento chimico solo accelerando un processo che richiederebbe molto tempo (geologicamente) per accadere spontaneamente in natura.

Durante la reazione, il minerale di olivina (che ha un colore simile all'oliva) estrae un ossigeno e un atomo di idrogeno da una molecola d'acqua, formando una nuova sostanza minerale chiamata serpentina. Questo prodotto, a sua volta, rilascia l'atomo di idrogeno in eccesso in una successione di eventi relativamente semplici ed economici.

Fonte immagine: Riproduzione / BBCO I risultati della scoperta sono stati discussi durante l'incontro di questa settimana dell'American Geologist Geophysical Union (tenutosi a San Fracisco, California). Successivamente, gli studiosi hanno pubblicato gli esperimenti sulla rivista dell'associazione, il mineralogista americano.

I ricercatori hanno riscaldato il minerale di olivina imbevuto d'acqua a una temperatura che confinava di alcune centinaia di gradi Celsius e aggiungeva una piccola quantità di ossido di alluminio alla piscina, il che ha dato alla miscela una fonte di atomi di questo elemento.

Successivamente, tutto è stato trasferito in una piccola pentola a pressione rivestita con due piastre diamantate che hanno sottoposto il set a una pressione di 2000 atm. Il fatto che i bordi diamantati del dispositivo fossero trasparenti ha permesso agli scienziati di osservare completamente tutte le fasi del processo durante la reazione.

Accelerare i processi naturali

È noto che questo stesso processo si presenta naturalmente in natura, più precisamente nei fondali oceanici. Tuttavia, affinché una roccia reagisca per rilasciare una quantità rilevante di idrogeno, ci vogliono molte settimane o addirittura mesi. Inoltre, questo prodotto di reazioni spontanee viene solitamente assorbito da microrganismi che vivono nelle rocce o reagiscono con il carbonio per formare gas metano.

Scoprendo che dopo solo un pomeriggio di esperimenti, oltre la metà del minerale di olivina era già stato consumato dalla reazione del mattino seguente, gli scienziati erano molto fiduciosi sul processo. Oggi, per ottenere idrogeno, dobbiamo combinare alcuni tipi specifici di idrocarburi con molecole d'acqua a una temperatura di oltre 700 gradi Celsius, il che rende il metodo costoso e difficile.

Pertanto, se questa produzione può essere riprodotta su scala industriale, potrebbe significare un grande progresso verso l'ottenimento di energia pulita nel mondo. Viva l'evoluzione!