La formula segreta degli antichi romani può aiutare i costruttori di oggi

Ti sei mai chiesto dell'età di innumerevoli strutture costruite dagli antichi romani che ancora oggi esistono? Alcuni sono in circolazione da millenni e sono ancora lì, fermi e forti. Tuttavia, il calcestruzzo che usiamo oggi inizia a deteriorarsi dopo pochi decenni di esposizione agli elementi, dimostrando che gli antichi sapevano meglio di noi.

Ciò potrebbe cambiare, poiché finalmente un gruppo di ricercatori dell'Università di Berkeley, guidato dal brasiliano Paulo Monteiro, potrebbe identificare esattamente ciò che ha reso così efficiente la miscelazione del calcestruzzo inventata dagli antichi romani. Inoltre, la scoperta della "formula segreta" può persino aiutare i costruttori di oggi a formulare calcestruzzo di migliore qualità che produca un minore impatto sull'ambiente.

Portland

Sacchetti di cemento Portland Fonte immagine: riproduzione / Wikipedia

Oggi, la "colla" che tiene in posizione la miscela di calcestruzzo è il famoso cemento Portland, la cui produzione rilascia nell'atmosfera una buona quantità di inquinanti. Questo perché per produrlo è necessario riscaldare una miscela di calcare e argilla a temperature di 1.450 ° C e il conseguente rilascio di CO2 equivale a circa il 7% delle emissioni prodotte dall'industria ogni anno.

Gli scienziati hanno scoperto che gli antichi romani aggiungevano rocce vulcaniche e una quantità molto più piccola - e specifica - di calce alla miscela riscaldando questi materiali a 900 ° C. Ciò significa che i romani usavano molto meno carburante per creare cemento, il che, oltre ad essere più robusto di oggi, comporta una quantità molto più ridotta di emissioni.

Entrate del Millennio

Fonte immagine: Riproduzione / Università di Berkeley

Come hanno spiegato gli scienziati, per costruire strutture a contatto con l'acqua di mare o sommerse, i romani mischiarono calce e cenere vulcanica per creare la malta. A questo mix gli antichi costruttori hanno aggiunto il tufo - un tipo di roccia vulcanica - creando forme di legno da questa massa.

Quindi, incorporando acqua di mare nella miscela, è stata immediatamente innescata una reazione chimica calda, causando l'idratazione della calce - incorporando molecole d'acqua nella struttura - che ha reagito con la cenere vulcanica per cementare l'intera miscela. Saranno ancora necessari numerosi studi per adattare le tecniche di costruzione romane alle esigenze odierne, ma la vecchia formula utilizzata dagli antichi continua a dimostrarsi ineguagliata.