Il fotografo registra i risultati della tragedia di Fukushima [video]

Donald Weber è un fotografo alla ricerca di un percorso di lavoro leggermente diverso da quello "normale", e il suo obiettivo è creare immagini che raccontino una storia. Per questo motivo, ha deciso di contestare attraverso le fotografie il "mondo atomico" in cui vive la società.

La sua prima opera nel suo genere fu nella zona vicino all'incidente di Chernobyl. Ha registrato il modo in cui vivono le famiglie colpite dall'incidente, l'abbandono della regione e i problemi causati dalle radiazioni.

Ora il fotografo mira a mostrare ciò che ha provocato la tragedia di Fukushima avvenuta all'inizio del 2011. Weber ha dimostrato che la fornitura di luce a Tokyo è bassa, che ci sono strade deserte e sporche, case che sono state abbandonate in fretta e persino un cadavere - risultante in un'ambientazione degna di un film post-apocalittico.

Il problema giapponese avrebbe potuto essere evitato

Come avrai già visto qui nel Tecmundo, la tragedia di Fukushima avrebbe potuto essere prevenuta. Il grosso problema era che i sondaggi presso la centrale atomica sostenevano che il sito era pronto per affrontare gravi catastrofi naturali.

Questo non era vero, tuttavia, e l'impianto non fu riformato solo dall'usanza giapponese di seguire fedelmente i piani e la riluttanza a sfidare le autorità. Sapendo questo, vedere il lavoro di Weber risulta essere due volte più triste.

Fonte: VICE, The High Definite e Gizmodo