Il fotografo registra gli spari sul piatto acrilico

L '"epifania" della fotografa Deborah Bay si è verificata mentre vagava in un negozio di forniture per l'edilizia nella sua città natale di Houston, in Texas. Ad un certo punto, Deborah ha trovato una lastra acrilica incrostata di proiettili per dimostrare la resistenza del materiale a vari tipi di munizioni in uno stand pubblicitario abbastanza comune.

Il bagliore venne dopo. "L'ho trovato intrigante", afferma la fotografa sul suo blog ufficiale. “Puoi vedere tutti i frammenti di metallo. Puoi vedere le linee radiali della plastica incrinata e puoi anche vedere le linee che rappresentano la traiettoria dei proiettili all'interno. ”

Fonte immagine: riproduzione / Deborah Bay

Arriva il Big Bang

L'idea che è emersa è stata relativamente semplice: fotografare gli effetti "trascendentali" creati all'interno dell'acrilico per creare un effetto composto da "meraviglia" e "timore reverenziale", cioè sembrano "stelle" e "meteore", ma sono anche spari. Il problema, tuttavia, era trovare qualcuno disposto a sparare lastre acriliche per poter scattare le foto.

Deborah ha cercato di trovare volontari tra i membri dell'ufficiale di polizia della sua città, il che si è rivelato più difficile di quanto sembrasse. Mentre si preparava a rinunciare al progetto, la fotografa incontrò l'Istituto di pubblica sicurezza dello Houston Community College.

Fonte immagine: riproduzione / Deborah Bay

Gli ufficiali hanno quindi sparato diverse munizioni in vari pannelli acrilici, ottenendo 20 immagini che compongono la collezione "Big Bang". Per ottenere l'effetto riscontrato nei dischi, l'artista ha posizionato tutte le lastre su sfondi scuri e quindi ha proiettato diverse luci differenti sulla superficie.

Cosmo acrilico

"Quando ho iniziato a lavorare con la fotocamera, sono stato trasportato in un altro mondo", commenta Deborah. Secondo il fotografo, più sono stati accumulati i record, più sono state osservate le somiglianze tra le immagini e le immagini ottenute dal telescopio spaziale Hubble.

Fonte immagine: riproduzione / Deborah Bay

Ma c'è ancora quello che Deborah chiamava "tensione psicologica". È l'effetto di essere tirato bruscamente dal cosmo acrilico delle foto alla realtà, dove le immagini rappresentano l'effetto di uno scatto. "I problemi relativi alle armi continuano a occupare spazio mediatico, il che rende le armi ugualmente affascinanti e repellenti - a volte contemporaneamente".

Arte con “note” di attivista? Deborah cita il caso del suo stato, il Texas, dove ci sono 51 milioni di pistole - registrate o non registrate - che rappresentano "due pistole per ogni uomo, donna e bambino". Infine, crede che la sua arte possa anche stimolare l'immaginazione: basta considerare l'impatto che qualsiasi colpo fatto contro l'acrilico avrebbe sui muscoli e sulle ossa.

Fonte immagine: riproduzione / Deborah Bay

La collezione Big Bang sarà in mostra alla Wall Space Gallery di Santa Barbara, in California, dal 16 luglio al 25 agosto.