Le feci di 3000 anni possono essere la chiave per la perdita di peso

Le mummie possono aiutare a combattere l'obesità (Fonte immagine: riproduzione / Klafubra)

L'obesità colpisce sempre più persone nel corso degli anni. Solo in Brasile, secondo l'Associazione medica brasiliana, oltre 65 milioni di persone sono in sovrappeso, mentre 10 milioni sono considerati obesi.

Tenendo d'occhio questa tendenza - che è anche mondiale - i ricercatori hanno recentemente scoperto quello che potrebbe essere un aiuto importante nel trattamento della perdita di peso: un batterio situato nelle feci mummificate da oltre 3000 anni.

Lo scienziato incaricato di cercare campioni di DNA batterico nell'intestino delle mummie, il dottor Cecil Lewis dell'Università dell'Oklahoma, afferma che il materiale scoperto ha aspetti molto diversi da quelli che si trovano nell'intestino di oggi.

Sulla base di questa proposta, Lewis ritiene che un passo importante per la scienza sia quello di esplorare le capacità tra antibiotici e obesità. Pertanto, sfruttando le caratteristiche batteriche presenti nelle feci millenarie, sarebbe possibile trovare soluzioni per perdere peso.