Questa è la scusa migliore per non essere in grado di risparmiare denaro.

Se trovi semplicemente impossibile resistere alla tentazione di acquistare più del necessario, sappi che è colpa tua se il tuo cervello non è programmato per essere prudente con i soldi - e non resistere al senso di gratificazione immediata che lo shopping fornire.

Secondo Jane Denton del portale This is Money, un rapporto nel Regno Unito ha recentemente sottolineato che le persone non spendono più di quanto possono a causa della mancanza di conoscenza. Secondo lui, ci sono caratteristiche del comportamento umano che possono ostacolare la capacità di gestire le finanze e innescare la mancanza di controllo durante le visite al supermercato o al centro commerciale.

rapporto

Gli aspetti identificati nel rapporto includono peculiarità comportamentali come ottimismo, fiducia eccessiva, aspettative non realistiche e ricerca della gratificazione istantanea. Come hanno spiegato i ricercatori coinvolti nello studio, di conseguenza le persone finiscono per comprare d'impulso e spesso acquistano cose che non possono permettersi e senza fare alcuna pianificazione finanziaria.

Ad esempio, il rapporto rileva che un quarto dei partecipanti allo studio ha ammesso di preferire vivere oggi piuttosto che pianificare domani e che una persona su 10 ha dichiarato di non poter identificare il saldo sui propri estratti conto bancari. Altri studi hanno anche rivelato che l'80% delle persone ritiene di poter gestire le proprie finanze e che molti hanno aspettative eccessivamente ottimistiche riguardo ai loro futuri stipendi.

Educazione finanziaria

Secondo Jane, l'educazione finanziaria è stata inclusa nel curriculum del Regno Unito nel 2014, ma invece di offrire strategie pratiche ai britannici per superare alcuni comportamenti, l'insegnamento si concentra sull'acquisizione di conoscenze. Tuttavia, il rapporto ha sottolineato che il fatto che le persone siano meglio informate su come gestire le proprie finanze non significa che saranno in grado di farlo con successo.

Secondo Nathalie Spencer, uno dei ricercatori coinvolti nel rapporto, alcune delle nostre predisposizioni possono "sabotare" la nostra capacità di gestire bene i nostri soldi ed è allettante scoprire che la soluzione a questi problemi sta nell'apprendimento. Come spiegato, esiste una differenza tra conoscenza e capacità finanziaria e questa differenza dovrebbe essere presa in considerazione.

La spesa in eccesso non è necessariamente dovuta alla mancanza di informazioni, ma perché il cervello non è programmato per gestire bene il denaro. Pertanto, Nathalie sostiene che l'educazione finanziaria dovrebbe concentrarsi sui principi psicologici che influenzano la nostra relazione con il denaro e che sarebbe più produttivo creare strategie per le persone a imparare a superare comportamenti che li fanno perdere il controllo delle loro finanze.

suggerimenti

Un modo per aggirare la mancanza di controllo è insegnare alle persone a essere più realistiche riguardo alle loro finanze e che dovrebbero sempre essere pronte ad anticipare l'arrivo di fatture extra ed eventi imprevisti. Inoltre, invece di preferire la soluzione più semplice e soccombere alla prima offerta, è necessario cercare le migliori occasioni e fare molte ricerche prima di acquistare un determinato prodotto.

Inoltre, identificare abitudini negative, come l'abuso di carte di credito, è estremamente importante, poiché il dolore del pagamento in contanti è maggiore della divisione del nostro debito. I ricercatori affermano che i cattivi comportamenti non sono facili, ma possono essere modificati creando una nuova pratica che è anche gratificante.

Un altro suggerimento è programmare messaggi di testo che ricordino alle persone di effettuare depositi di risparmio o conti di investimento per proteggere le loro "calze". E il messaggio può essere rafforzato attraverso immagini modificate digitalmente che ritraggono questi individui in futuro, in quanto ciò può aiutarli a prendere coscienza della necessità di risparmiare denaro e controllare i loro impulsi. E tu, caro lettore, hai altri consigli?