Comprendi come è iniziata la seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale (1939-1945) fu un conflitto armato che segnò la storia per sempre. È quindi importante comprendere alcuni fatti decisivi che spiegano la direzione presa dal conflitto dopo l'inizio.

Lo sfondo delle impasse che hanno portato alla seconda guerra mondiale

Dopo la prima guerra mondiale, più precisamente dopo la firma del trattato di Versailles nel 1919, la Germania fu sopraffatta da un sentimento di umiliazione all'imposizione imposta mentre si gettava in gravi problemi economici.

Accanto a questo, la crisi del 1929 aveva già gravemente colpito l'Europa, trasformando l'ordine mondiale. Gli storici ritengono che tutti questi fattori abbiano contribuito alla popolazione tedesca ad abbracciare i discorsi nazionalisti ed espansionisti. Adolf Hitler, un politico nazista, prese il potere nel 1934 promettendo di restituire prosperità alla Germania.

Quando è iniziata esattamente la seconda guerra mondiale?

La Germania aveva già segnalato che si stava preparando per un nuovo confronto, e questo si è manifestato in modo più concreto durante la Conferenza di Monaco del 1938. Hitler riuscì a convincere la Francia e l'Inghilterra a cedere alle richieste sulla questione dei Sudeti, culminando. nell'annessione di parte della Cecoslovacchia alla Germania.

Popolazione che saluta le truppe tedesche durante l'occupazione dei Sudeti (1938)

Ma fu solo dopo l'invasione tedesca della Polonia, il 1 ° settembre 1939, che Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra.

Per la Germania, l'invasione rappresentava più di un'espansione: era un'opportunità per testare la sua potenza di fuoco militare, che devastò rapidamente la Polonia. Quindi Belgio, Francia, Paesi Bassi e Norvegia furono invasi e dominati. La guerra, infatti, iniziò solo dopo l'invasione della Francia.

La seconda guerra mondiale, quindi, fu caratterizzata da un forte revanchismo, ed è per questo che si può dire che fu, in un certo senso, una continuazione della prima guerra mondiale.

curiosità

Un fatto poco noto è che Winston Churchill non era ancora il primo ministro britannico. Fino ad allora, ha agito in opposizione al governo e alla politica di pacificazione, che, a causa del timore di una nuova guerra, ha governato le relazioni tra i paesi senza risultati positivi.

Fu solo nel 1940, quando Neville Chamberlain si dimise da Primo Ministro, che Churchill assunse l'incarico su invito del re Giorgio VI.