Scopri qual è la migliore posizione per dormire

Dormire fa bene al corpo e ti aiuta a recuperare energia, ma non è sempre un compito facile. Rotolare avanti e indietro nel letto senza trovare una posizione comoda, svegliarsi con il proprio russare nel cuore della notte o svegliarsi la mattina con una parte del corpo insensibile può essere un problema legato alla postura del letto.

Non esiste un modo corretto di dormire, tuttavia ogni posizione presenta diversi vantaggi e svantaggi che possono variare in base alle esigenze (e ai dolori) di ogni persona. Scopri quale è la scelta migliore per te.

Dormi al lato

Se dormi dalla tua parte, da solo o con la persona amata, sappi che sei nella maggioranza! In uno studio su oltre 800 volontari, circa il 70% ha dichiarato di preferire dormire dalla propria parte.

vantaggi

Per le donne in gravidanza, i medici raccomandano spesso questa posizione perché riduce la pressione sulla parte bassa della schiena, che può anche causare svenimenti e migliorare la circolazione sanguigna, a beneficio sia della madre che del bambino.

La posizione è consigliata anche per chi soffre di cardialgia e reflusso, in quanto allevia questi sintomi. Se hai problemi alla schiena, all'anca o al ginocchio e preferisci questa posizione, puoi riposare con un cuscino tra le ginocchia per un maggiore supporto.

svantaggi

Oltre al problema del braccio intorpidito quando ci si sdraia su di esso, dormire sul fianco con il braccio dietro la testa può influire negativamente su muscoli e nervi. Indipendentemente dal fatto che si tratti del peso di tutto il corpo o solo della testa, questa posizione può esercitare molta pressione sui nervi del braccio e rallentare il flusso di sangue, causando formicolio doloroso.

Inoltre, riposare su un fianco forza notevolmente la spalla, che deve sostenere gran parte del peso corporeo e danneggia i muscoli del collo. Infine, la pressione può anche sovraccaricare gli organi interni come lo stomaco e il polmone.

Dormi sulla schiena

Questa posizione aiuta molto a sostenere la colonna vertebrale, è la più consigliata dai medici, ma non è molto apprezzata dagli sposi di persone che russano molto.

vantaggi

Sdraiarsi con la schiena contro il letto è l'ideale per sostenere la colonna vertebrale. La posizione può aiutare ad alleviare il dolore, soprattutto se è accompagnato da un cuscino non troppo alto.

Inoltre, dormire in questo modo è anche il più cosmeticamente raccomandato in quanto impedisce al viso di essere premuto contro il cuscino e causare rughe. Questa posizione è consigliata anche a coloro che hanno reflusso per alleviare i sintomi.

svantaggi

I problemi con il russare e l'apnea notturna sono più frequenti quando la persona dorme con la pancia in su. Soprattutto nel caso dell'apnea notturna, una condizione in cui la persona smette di respirare per alcuni istanti durante il sonno, si raccomanda di evitare questa posizione e di dormire dalla propria parte.

Tuttavia, è bene sottolineare che l'uso di troppi cuscini può essere particolarmente negativo in questa posizione in quanto può causare dolore al collo e rendere difficile la respirazione, aggravando ulteriormente il problema del russare.

Dormi a pancia in giù

Questa è probabilmente la posizione meno raccomandata per la maggior parte delle persone perché ha meno vantaggi e numerosi svantaggi che possono essere notati in un breve periodo di tempo.

vantaggi

Può ridurre il russare e può essere raccomandato in alcuni casi di apnea notturna, ma non è una posizione che offre molti benefici in generale.

svantaggi

Dormire in questo modo può danneggiare la colonna vertebrale e causare mal di schiena, oltre a torcicollo, costringendo i muscoli del collo a lungo a lato.

Se di solito ti sdrai in questo modo, si consiglia di utilizzare i cuscini per abituarsi gradualmente a dormire sul fianco o, se si preferisce mantenere l'abitudine, posizionare un cuscino nell'area vicino al ventre per mantenere la colonna vertebrale in una posizione più naturale.

conclusione

A meno che tu non abbia un problema medico, prendi in considerazione soprattutto il comfort che provi in ​​ogni posizione, poiché è più importante addormentarti, soprattutto considerando che ti sposterai di notte. Secondo studi che hanno seguito le persone che dormono profondamente, gli adulti cambiano tra le 3 e le 36 volte a notte, con una media di circa 12 anni.

Se non sei ancora sicuro della posizione che ritieni migliore, prova a variare per alcune notti per scoprire quale ti farà sentire più riposato il giorno successivo. È un test così semplice che puoi dormire.

* Pubblicato il 02/07/2015