Il contatto con la natura durante l'infanzia può migliorare la salute mentale futura

Non tutti noi abbiamo avuto l'opportunità di trascorrere la nostra infanzia a contatto con la natura, ma secondo uno studio pubblicato di recente, coloro che vivevano in ambienti meno urbanizzati ora hanno una migliore salute mentale rispetto a quelli che hanno sempre vissuto in città.

A seconda della regione del paese in cui vivi, avere accesso a un'area boschiva sicura dove i bambini possono giocare senza problemi è quasi un lusso. Sfortunatamente, la tendenza è che questa offerta si sta riducendo, perché con l'aumento del prezzo degli sviluppatori immobiliari cercano sempre di aumentare l'area privata dei loro progetti.

Visione futura

Per analizzare l'influenza del contatto con la natura sull'infanzia, Mark Nieuwenhuijsen, direttore dell'Iniziativa per la pianificazione urbana, l'ambiente e la salute di ISGlobal e autore dello studio, ha intervistato oltre 3.000 persone provenienti da quattro città europee. Di età compresa tra i 15 e i 75 anni, i partecipanti hanno dovuto segnalare la frequenza con cui hanno avuto contatti con la natura durante l'infanzia e oggi, nonché un questionario che ha valutato la loro salute mentale nell'ultimo mese.

Riproduzione / James Johnstone

La conclusione è stata che maggiore è il contatto che una persona ha avuto con la natura durante l'infanzia, migliore è la valutazione della salute mentale durante il test. Inoltre, i partecipanti che hanno riportato un maggiore contatto con le regioni boschive hanno perso questo tipo di ambiente oggi.

L'autore stesso afferma che la ricerca può ancora essere perfezionata, poiché è stata posta una sola domanda sul contatto con la natura durante l'infanzia, con risposta individuale e diretta. Ciò potrebbe creare un pregiudizio alla memoria in cui le persone che hanno più affinità con la natura ricordano meglio quei momenti.

Con la ricerca, Mark ha cercato di ottenere riferimenti in modo che la pianificazione urbana tenga conto degli spazi verdi, dove i bambini possono vivere con questi ambienti anche nelle grandi città. In una dichiarazione, ha esortato "i politici a migliorare la disponibilità di spazi naturali per bambini e cortili verdi".