Incontra la triste storia di Manar Maged, la bambina con due teste

Hai mai visto l'immagine qui sopra e ti sei chiesto se fosse reale o uno di quei bizzarri montaggi che circolano su Internet? Bene, sappi che sfortunatamente questa non è una truffa. La foto mostra una ragazza egiziana di dieci mesi di nome Manar Maged, nata con una malformazione incredibilmente rara nota come craniopagus parasiticus.

Questa condizione colpisce tra 4 e 6 persone in 10 milioni di nascite e si verifica quando, durante la divisione cellulare, un embrione inizia a dare alla luce due gemelli identici, ma il processo non è completato.

Quindi quello che succede è che uno dei feti non si sviluppa correttamente e finisce per formarsi come una specie di membro dell'altro gemello. Nel caso estremamente particolare di Manar, il suo gemello si sviluppò sotto forma di una seconda testa, "incollata" a quella della ragazza.

separazione

La storia di Manar ha fatto notizia nel 2005, quando la ragazza ha subito un lungo e complesso intervento chirurgico per separarla dal suo gemello. La cosa più sconcertante è che sua sorella, chiamata Islaam, poteva battere le palpebre e sorridere da sola, ma non era in grado di vivere una vita indipendente. Secondo uno dei medici che hanno gestito il caso, la seconda testa aveva un cervello indipendente, privo di tronco o arti, e dipendeva dalla circolazione sanguigna di Manar.

Manar prima dell'intervento chirurgico

Inoltre, sebbene il gemello esprima emozioni, i medici non possono dire se potrebbe formare i suoi pensieri. Il problema è che Islaam ha prodotto un enorme stress sugli organi vitali di Manar, che ha sviluppato problemi cardiaci. Inoltre, il peso della seconda testa non le permetteva di sedersi da sola o gattonare.

Pertanto, poiché la presenza di Islaam era pericolosa per la vita di Manar, i medici hanno scelto di sacrificare l'uno per l'altro. La complessa procedura è durata 13 ore e ha coinvolto un team di 13 chirurghi, e inizialmente l'operazione è stata un successo. Secondo i medici, la prognosi della bambina era abbastanza positiva e non mostrava segni di paralisi.

declino

Tuttavia, dopo l'intervento chirurgico, Manar ha sviluppato un quadro idrocefalo, un accumulo di liquido nel cervello, e ha dovuto sottoporsi a un totale di cinque operazioni per installare valvole per drenare il liquido in eccesso. Tuttavia, dopo essersi ripreso ed essere rimandato a casa, la salute della bambina alla fine è peggiorata.

Manar e Islaam

Sfortunatamente, pochi mesi dopo essere stato dimesso, Manar è stato portato d'urgenza in ospedale con polmonite, insufficienza cardiaca e infezione cerebrale. Nonostante gli sforzi dei medici, la ragazza non ha reagito ai farmaci e alla fine è morta. Stava per avere due anni.

In effetti, ci sono altri casi simili a quelli di Manar, cioè i bambini sottoposti a chirurgia per rimuovere una seconda testa. Tuttavia, è estremamente raro per loro sopravvivere alla procedura - un evento è accaduto qualche anno fa in Afghanistan e, per quanto si sa, i due gemelli sono sopravvissuti. Ritornata dalla bambina egiziana, è stata la prima a rimanere in vita dopo l'intervento chirurgico, ed è davvero un peccato che la sua salute si sia deteriorata dopo l'operazione.