Conoscere 7 fatti sul doping

I principali eventi sportivi, come i Giochi olimpici, si svolgono sempre ad alto livello, con i migliori rappresentanti di ogni paese che cercano di vincere la tanto attesa medaglia d'oro. Sfortunatamente, gli atleti non ottengono sempre i risultati previsti solo con l'allenamento e finiscono per usare sostanze proibite per migliorare le loro prestazioni.

Nonostante il controllo e la punizione intensi, questo uso sembra essere diventato banale, poiché nuove formule, non rilevabili dall'esame, vengono continuamente sviluppate. Qui, separiamo 7 fatti sul doping e su come sia dannoso per tutti.

1. Attenzione mondiale

Non si sa da quando esiste l'uso sistematico di droghe per migliorare le prestazioni fisiche degli atleti, ma il primo caso che ha avuto ripercussioni a livello mondiale è stato con il ciclista danese Knud Enemark Jensen, morto per abuso di anfetamine durante i Giochi Olimpici. Roma nel 1960.

2. Due tipi principali

I farmaci utilizzati dagli atleti possono essere classificati in due categorie: farmaci anabolizzanti, che aumentano la forza e la massa muscolare, e stimolanti, che simulano gli effetti dell'adrenalina, aumentando la stimolazione del sistema cardiaco e metabolico, agendo direttamente sul sistema nervoso centrale.

Non è raro mescolare i due tipi a seconda dell'obiettivo di ciascun atleta. Per cercare di mascherare l'uso di sostanze proibite, vengono utilizzati anche diuretici, che sovraccaricano i reni e non sono sempre in grado di svolgere il loro ruolo.

3. Medaglie ridistribuite

Niente di più ingiusto dell'allenamento per anni e finire per competere con qualcuno che ha usato sostanze vietate. Nel tentativo di risolvere questo problema, i campioni raccolti vengono conservati a lungo e i controlli vengono ripetuti quando vengono creati nuovi esami.

Ciò provoca situazioni come un atleta russo, che nel 2016 ha ricevuto la sua medaglia per il rilevamento del doping in una gara svoltasi alle Olimpiadi cinesi del 2008. In questo caso, la squadra brasiliana, che ha vinto il quarto posto, ha ereditato alla fine il medaglia. Sebbene non sia la situazione ideale, la misura cerca di inibire l'uso di steroidi.

4. Effetti collaterali

Oltre a tutto il rischio di punizione da parte delle entità sportive, l'uso del doping danneggia a lungo termine il corpo degli atleti. Perché gli effetti siano soddisfacenti, le dosi somministrate sono molto più elevate di quelle raccomandate, mettendo a rischio la salute.

Poiché è vietato, non esistono studi specifici sui problemi, ma alcuni degli effetti collaterali rilevati negli uomini sono: capezzoli prominenti, testicoli rimpiccioliti, ingrossamento della prostata e infertilità. Le donne, d'altra parte, di solito hanno una voce ispessita, aumento dei peli del corpo, calvizie e ciclo mestruale non regolato.

Come se ciò non bastasse, uno studio tedesco ha dimostrato che il 25% degli atleti analizzati, che assumevano l'uso di steroidi anabolizzanti, aveva una qualche forma di cancro.

5. Il problema inizia presto

La definizione del vincitore tra atleti di alto livello è nei dettagli. Pertanto, l'uso di sostanze vietate può essere il differenziale per ottenere la tanto attesa medaglia d'oro. Ciò non giustifica affatto l'uso, ma quando gli atleti che iniziano la loro carriera fanno affidamento su questo tipo di soluzione, il problema è molto più preoccupante.

Uno studio ha dimostrato che il 6% dei giovani atleti statunitensi ha usato una sorta di sostanza vietata e, in un altro sondaggio, il 44% ha dichiarato di poter assumere farmaci anabolizzanti senza prescrizione medica se lo desiderasse. Nonostante tutti gli sforzi di prevenzione e punizione compiuti da varie agenzie in tutto il mondo, il numero di casi aumenta solo ogni anno.

6. Più vecchio di quanto tu possa immaginare

Gli esseri umani sono competitivi in ​​natura, quindi non sorprende che gli stimolanti siano già stati utilizzati dagli atleti nell'antica Grecia. Nel secolo scorso, la tecnologia ha reso questa pratica molto efficace, ma all'epoca i greci mangiavano il cuore o i testicoli degli animali e prendevano pozioni fatte con funghi e allucinogeni, il tutto per garantire migliori prestazioni in competizione.

7. Tecniche insolite

Poiché l'uso del doping è diventato diffuso, sebbene proibito, spesso emergono nuove tecniche per tentare di eludere gli esami. Uno dei più comuni è lo scambio di campioni di urina, che deve essere raccolto davanti a un tester. Quando non c'è più uno schema di corruzione con il pubblico ministero, è possibile provare a utilizzare una protesi peniena che rilascia l'urina come se fosse reale.

Un'altra soluzione è quella di eseguire un tatuaggio che trasporta sostanze proibite. Secondo gli scienziati tedeschi, questo metodo sarebbe 16 volte più efficace di quando somministrato direttamente per iniezione, mantenendo i livelli di sostanza più bassi e costanti.

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