Come sarebbe la Terra se la temperatura degli oceani aumentasse di 4 gradi?

Sebbene alcune persone obiettino, il riscaldamento globale è una realtà e il risultato della sua avanzata non è la desertificazione di tutto il pianeta. L'aumento della temperatura media degli oceani innesca un'ondata di effetti, che hanno conseguenze diverse in ogni punto della terra.

Ghiacciaio McCarty, Alaska

Ghiacciaio McCarty, Alaska

I leader nazionali lavorano per ridurre al minimo i problemi, ma i motivi principali degli improvvisi cambiamenti sono la combustione dei combustibili fossili e la deforestazione, che sono direttamente collegati allo sviluppo economico. Poiché si tratta di una questione delicata, poiché nessun paese vuole rallentare la sua crescita, le riduzioni delle emissioni non sono sufficienti e probabilmente vedremo le conseguenze nei prossimi decenni.

Sebbene ci siano molte ricerche e dati, il modo in cui visualizziamo i risultati può rendere più chiaro dove possiamo andare, rendendo efficace la consapevolezza. A tal fine Parag Khanna, autore ed esperto di relazioni internazionali indiane, ha organizzato una mappa che, attraverso il colore, mostra come sarà il pianeta Terra quando le temperature degli oceani aumenteranno di 4 gradi.

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Nell'immagine sopra (ingrandita qui), vediamo in verde le nuove zone abitabili che potrebbero essere utilizzate per le colture alimentari e nelle regioni gialle che si trasformerebbero in deserto. Non una buona notizia per noi, poiché le aree marroni sono inabitabili a causa di climi estremi come inondazioni o siccità prolungate. Le potenziali aree di riforestazione sono verde scuro e in rosso appaiono le regioni costiere che sarebbero allagate, poiché con lo scioglimento delle calotte polari il livello degli oceani aumenterebbe.

E non solo quello

Alcuni scienziati prevedono conseguenze maggiori di quelle mostrate su questa mappa, ma sulla base di ciò ci rendiamo conto che la realtà in cui viviamo oggi ne risentirebbe gravemente. Gran parte della popolazione mondiale ora occupa aree designate come inabitabili, quindi sarebbe necessaria una migrazione massiccia per garantire la sopravvivenza di tutti.

Le regioni non abitabili potrebbero essere utilizzate come fonte di energia e i pannelli solari potrebbero essere installati sulle sfere blu e l'energia geotermica sulle sfere marroni, nonché l'energia eolica nei circoli più grandi.

Lo scenario mostrato su questa mappa è sempre più reale considerando le catastrofi naturali verificatesi negli ultimi tempi, quindi potrebbe essere il momento di investire in terre antartiche a picco sul mare. Vai che ...