In che modo l'intelligenza artificiale potrebbe distruggere l'umanità?

Ti sei mai chiesto come sarebbe se lo scenario "Terminator" diventasse realtà in futuro? Quando il primo film della serie fu pubblicato lì negli anni '80, lo studio e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale erano ancora agli inizi, e per la maggior parte delle persone, questa domanda di un giorno di vivere con macchine più intelligenti - o più - delle loro. gli umani non erano altro che fantascienza.

Tuttavia, da allora le cose sono cambiate - e avanzate - molto. Mentre molti scienziati sono entusiasti dei progressi in questo campo, alcune delle menti più brillanti del mondo sono molto preoccupate per ciò che il futuro ci riserva se lo sviluppo dell'intelligenza artificiale va oltre il nostro controllo.

Ashley Feinberg del portale di Gizmodo ha raccolto le opinioni di alcuni esperti di tecnologia e intelligenza artificiale e puoi verificare cosa pensano - e prevedere per il futuro dell'umanità - come segue:

1 - Le macchine prenderanno il nostro posto di lavoro

Secondo Ashley, per Stuart Armstrong - filosofo e ricercatore presso l'Istituto per il futuro dell'umanità dell'Università di Oxford - il primo effetto devastante del dominio meccanico sull'umanità sarebbe la scomparsa quasi completa di posti di lavoro.

Ecco perché Armstrong immagina la seguente immagine: prendi una macchina intelligente come un essere umano e fai cento copie di essa. Quindi addestrare questi robot in cento diverse professioni e poi fare altre cento copie. Se continuiamo a ripetere questo processo, il risultato saranno milioni di lavoratori altamente qualificati e diventerebbe ancora più complicato se addestrassimo queste macchine con capacità sovrumane.

2 - Le macchine ci riempiranno

Supponendo che lo scenario sopra si materializzi, c'è un'alta probabilità che gli umani alla fine diventino obsoleti. Secondo Daniel Dewey, collega di Armstrong a Oxford, probabilmente sarebbe solo questione di tempo prima che le macchine iniziassero a vedere l'umanità come un ostacolo al loro progresso.

Per spiegare la sua prognosi, Daniel fa un confronto tra umani e scimpanzé, ad esempio, considerando la leggera differenza tra la loro intelligenza. Secondo lui, per quanto lieve possa sembrare, questa sottile differenza si traduce nella predominanza di una specie su un'altra - e si traduce in 7 miliardi di abitanti che dominano l'intero pianeta.

Quindi immagina che in futuro le colonie di macchine - super addestrate e intelligenti - decidano di sviluppare progetti che comportano lo strappo della Terra o tecnologie che contaminano l'ambiente. Come fanno oggi gli umani con così tante specie di esseri viventi sul pianeta, è possibile che i robot non tengano conto dei nostri interessi e del nostro benessere. Per non parlare del fatto che potrebbero decidere che sarebbe semplicemente più facile sbarazzarsi di tutti noi e basta.

3 - Gli umani diventeranno completamente dipendenti dalle macchine.

Secondo Ashley, che propone questo scenario è Bill Joy di Sun Microsystems, e per lui l'umanità può facilmente cadere in una situazione in cui farà sempre più affidamento sulle macchine per prendere le sue decisioni.

Così, mentre i problemi che ci riguardano iniziano a diventare sempre più complessi - e macchine sempre più intelligenti - l'umanità potrebbe spostarsi in un futuro di estrema dipendenza al punto che non vi è alternativa se non quella di accettare ciò che le macchine decidono semplicemente perché le loro soluzioni produrranno risultati migliori di quelli proposti dall'uomo.

Il problema è che alla fine questi problemi sarebbero diventati così complessi che gli uomini non sarebbero stati in grado di prendere decisioni intelligenti da soli, e quando arriveremo a quel punto le macchine avranno preso il pieno controllo. L'umanità sarebbe diventata così dipendente dall'intelligenza artificiale che sarebbe semplicemente impossibile disconnettersi da essa.

4 - Le macchine non saranno così intelligenti

Secondo Ashley, il pericolo rispetto all'intelligenza artificiale potrebbe non essere necessariamente correlato all'obiettivo deliberato di distruggere l'umanità. In questo senso, Mark Bishop, professore di informatica cognitiva all'Università di Londra, è preoccupato per il potenziale uso militare di sistemi di armi robotiche che possono decidere quando lanciare un attacco senza intervento umano.

La preoccupazione di Bishop si riferisce al fatto che oggi questi sistemi non sono particolarmente intelligenti, e una cattiva decisione potrebbe facilmente portare a problemi che potrebbero degenerare in situazioni con conseguenze potenzialmente terrificanti. Pertanto, non è difficile immaginare che anche se le macchine non diventano più o più intelligenti degli umani, possono comunque rappresentare una vera minaccia esistenziale per l'umanità.

5 Le macchine divoreranno semplicemente l'umanità

Devi essere consapevole degli ultimi progressi nella nanotecnologia - e dello sviluppo di piccole macchine migliaia di volte più piccole di un capello, giusto? Ma sapevi che ci sono scienziati che cercano di creare robot autonomi che funzionerebbero generando energia dal consumo di detriti dei campi di battaglia, compresi i cadaveri umani?

Quindi, ti sei mai chiesto se questi nanorobot trovano un modo per replicarsi da soli e iniziare a consumare cose indispensabili per la nostra sopravvivenza - come macchine, edifici, foreste, ecc.? Peggio ancora, ti sei mai chiesto se queste mini-macchine sviluppano un appetito speciale e insaziabile per la carne umana?

***

E tu, caro lettore, cosa ne pensi delle previsioni presentate dagli esperti? Quale dei panorami di cui sopra ritieni sia il più probabile? Hai qualche teoria diversa da quelle che presentiamo? O credi che l'umanità non abbia nulla da temere? Assicurati di condividere le tue idee con noi nei commenti!